Si sono spenti i riflettori da poche ore su l'edizione 2015 di AAF - Milano (http://affordableartfair.com/milano/).
Innanzi tutto, un plauso particolare a Nina Stricker, neo-direttrice della manifestazione, e a tutto il suo staff, per l'attenzione e la professionalità dimostrate.
Una fiera fresca, giovane e coinvolgente che certo non ha tradito le aspettative. Pubblico numeroso, eterogeneo e attento, con anche una certa propensione all'aquisto.
La proposta decisamente giovane, eccenzion fatta per alcuni espositori, ed internazionale, ha coperto tutte le esigenze dei visitatori: dalle cose più facili e con il marcato piglio commerciale, a quelle più colte ed intelletuali. Una menzione speciale allo stand di OFF Brera, praticamente autogestito da i giovani studenti dell'Accademia milanese che, a mio giudizio, avevano allestito uno degli stand più interessanti dell'evento.
Unico neo, e non è stata solo la mia personale opinione ma una sensazione condivisa da diversi espositori, la presenza di una casa d'asta all'interno del padiglione che ha avuto la possibilità di licitare la propria proposta ottenedo una visibilità differente rispetto a tutti altri. Per quanto riguarda l'attività svolta da Casa d'Arte San Lorenzo all'interno della Fiera, che per l'occasione ha deciso di presentarsi con due progetti, uno di Thomas Berra ed un altro di Matteo Nuti (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2015/02/berra-e-nuti-ad-aaf-milano.html), i risultati ottenuti sono stati ben al di sopra delle aspettative. Quindi l'appuntamento con AAF e per il 2016 a Milano e chissà, forse in una delle tante tappe internazionali prima della fine del 2015...
un momento durante l'intervista rilasciata a SKY ARTE
...come sopra...
Matteo Nuti
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Thomas Berra durante l'intervista nell'area Talk per il YOUNG TALENTS
Thomas Berra
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