Si svegliava nel mezzo della notte, madido di sudore, si sentiva mancare l'aria, andava in cucina, cercando di non fare rumore, per non svegliare moglie e figli. Accendeva la tv, sperando di trovare qualche film western, di quelli che a lui piacevano,per dare sollievo alla sua mente che sentiva sofferente. Il suo lavoro non era granchè, però gli permetteva di mandare avanti la famiglia. Cercava nella sua mente i periodi felici, se li fissava nella memoria, per non cadere in quel nulla che invadeva la sua mente.
Andrò da un neurologo.Parlava con sua moglie, confidandole che forse era seriamente ammalato; non è niente di così grave come pensa, gli disse il medico, è solo un po’ stressato, faccia delle passeggiate, vada al mare, in campagna,stia in compagnia di amici, parli si svaghi, e vedrà che passerà. Pochi giorni dopo, seguendo i consigli del dottore, si diresse con la macchina verso la campagna, si fermò, scese, dal punto in cui si trovava - vedeva un'immensa pianura, aguzzando la vista in lontananza vedeva degli animali muoversi, sì, erano proprio gli animali che più amava al mondo, da qualche tempo se ne era liberato, a causa del suo lavoro che non gli permetteva di accudirli, il tempo non gli bastava - constatò che da quando se ne era liberato, aveva cominciato a star male, senza che se ne rendesse conto.Scese in pianura, si avvicinò ad un cavallo, cominciò a carezzarlo. Sentì che respirava a pieni polmoni, niente gli impediva il respiro, si sentì forte pieno di vita, non era ammalato.. no proprio no..mentre carezzava l'animale questo nitriva. Era bastato sentire questo nitrito, per ritornare l'uomo di un tempo.Pina Tomasello