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AAVV - Tron Legacy RECONFIGURED

Creato il 23 marzo 2011 da Beppax
AAVV - Tron Legacy RECONFIGURED
Tanto deludente la colonna sonora originale quanto sorprendentemente bella questa raccolta di remix prodotta a pochi mesi di distanza dalla proiezione del film Tron Legacy. Bisogna dire che quella che hanno avuto i Daft Punk, potendo contare sugli ingenti mezzi messi a disposizione della Disney, con tanto d'intera orchestra sinfonica al loro completo servizio, è stata letteralmente un'occasione mancata. La serie ininterrotta di superflui crescendi musicali in puro stile tradizionale del genere è sembrata ai più una resa alle pressioni della produzione, e ciò è stato percepito come un peccato imperdonabile da parte di chi di condizionamenti è parso letteralmente fregarsene negli anni (considerando che invece c'è chi di un'occasione come quella di comporre una colonna sonora ha saputo ricavarne il massimo risultato).
Questa raccolta di remix servirà quindi a rinfrancare chi come me, superaffezionato dei DF, è rimasto scottato da tanta delusione. I brani di RECONFIGURED sembrano infatti essere tutti ispirati da un insistente citazionismo del suono tipico del duo transalpino. Ogni autore invitato a rivisitare i brani di Tron Legacy ha saputo intervenire potentemente su ogni aspetto, dal suono alla scelta dei beat, dando ad ognuno di essi una chiara connotazione dance. Qui non si parla tanto di qualità musicale generale quanto della bravura di ognuno dei gruppi qui presenti. Basti ascoltare come i semi-sconosciuti Glitch Mob abbiano saputo ripotenziare "The Grid", oppure come gli altrettanto semi-sconosciuti Ki: Theory abbiano saputo con altrettanta maestria trasformare l'innoqua "The Son of Flynn" in un vero avamposto di dance apocalittica. Gli unici nomi a fare veramente sensazione sono Paul Oakenfold, i Photek e ovviamente Moby. Ma di questi è come se se ne possa fare a meno (Beh oddio, "End of Line" così rifatta dai Photek fa venire letteralmente la pelle d'oca). Sono infatti i gruppi meno noti a dare quel qualcosa in più all'intera compilation: un misto di sfrontatezza e di venerazione nei confronti dei DF che ha finito col produrre risultati inverosimilmente fuori da quella logica classica alla base di ogni remix, che vuole i rifacimenti generalmente due passi indietro rispetto agli originali.
Qui no, invece.
Siamo 10 passi avanti.

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