Esattamente 30 giorni fa iniziavo il mio primo body-challenge: l'oramai famoso - sopratutto nel gruppo delle dietine - squat challenge.
Inizialmente ero dubbiosa per due motivi:
1) non pensavo che, realmente, il ripetere un movimento semplice come "sedersi e alzarsi" avrebbe migliorato il mio lato B;
2) iniziare con 50 non è stato difficile, ma quell'ultimo numero, 250 mi terrorizzava un pò. Non credevo di essere all'altezza e di avere, sopratutto, la costanza.
Naturalmente, mi sono dovuta ricredere. I miei glutei - così come le cosce, lavorando molto i quadricipiti - sono davvero migliorati e ho portato a termine - con orgoglio - il challenge.
Ed ora? Mi fermo qui?
Naturalmente no! Da domani ricomincerò il challenge dall'inizio, associandone, tuttavia, uno nuovo, interamente dedicato ad una zona terribile per me: la pancia!
L'AB Challenge è composto da quattro esercizi:
1) bicycles: sdraiarsi sulla schiena, sollevare le gambe da terra e intrecciare le mani dietro alla nuca, mantenendo i gomiti ben aperti. Con le gambe, effettuare una pedalata, ruotando il busto e avvicinando il gomito verso il ginocchio inverso (gomito destro -> ginocchio sinistro ; gomito sinistro -> ginocchio destro).
2) crunches: sdraiarsi sulla schiena, piegare le gambe facendo aderire bene la pianta del piede e incrociare le mani dietro alla nuca. Alzare le scapole, mantenendo la parte bassa della schiena a contatto con il pavimento e tornare alla posizione di partenza.
3) reverse crunches: sdraiarsi sulla schiena, braccia lungo il corpo, con i palmi a contatto con il pavimento e le gambe tese verso l'alto. Sollevare la parte bassa della schiena, avvicinando le ginocchia alla faccia e tornare alla posizione di partenza.
4) plank: sostenersi sugli avambracci, gomiti a terra, in linea con le spalle. Mantenere la posizione, così raffigurato nell'ultima vignetta dello schema.
Così come per lo squat challenge, c'è un calendario da seguire, in cui, progressivamente, aumentano le ripetizioni.
Niente più scuse, la prova costume chiama!