Il disegno del nuovo banner
Come i nostri più attenti lettori avranno notato, da questo mese alcuni elementi grafici di Abattoir sono cambiati: testata, sfondo e icona.
Questo cambio d’abito riflette la voglia di rinnovamento che i membri di Abattoir hanno manifestato negli ultimi mesi. Ma quello che vi voglio raccontare è come siamo arrivati alla nuova veste grafica.
Il nuovo Header, la testata animata che vedete in cima a questa pagina, è stato disegnato a mano libera dal sottoscritto, scannerizzata, colorata e riarrangiata. La nuova bozza ha subito il giudizio dei Macellai di Abattoir che lo hanno accolto con entusiasmo: un nuovo banner ricco di simbologia e significato dall’aspetto divertente e grottesco allo stesso momento.
Il disegno rappresenta un uomo, L’Uomo, sezionato da una mannaia da macello. Viene messo in evidenza un cervello labirintico, dove spesso amiamo e odiamo perderci; un rospo ingoiato troppe volte, da “ingoiare il rospo”, e che adesso vuole uscire attraverso un blog di denuncia come il nostro; gli occhi senza palpebre? basta chiudere gli occhi davanti a ciò che non vorremmo vedere e far finta di niente! un cordone ombelicale reciso, perchè siamo il popolo dei mammoni, vogliamo essere protetti dal mondo e non siamo mai troppo pronti ad affrontare la vita; il cuore è imprigionato da lucchetto e catena, la chiave ben nascosta, è ora di tirarla fuori ed esprimerci senza paura; il nostro pudore è ben protetto da una foglia di fico, o per meglio dire da una pala di fico d’india, retaggio biblico che ci ricorda Fantozzi e la nostra terra.
Non so quanti di questi messaggi raggiungeranno la loro meta, ma speriamo in un pubblico molto attento e fantasioso. La critica mossa dal nostro collettivo riguardo la nuova bozza è stata la mancanza di un riferimento al nostro precedente Header della bambola impiccata, simbolo di innocenza profanata. La bambola è così stata ridisegnata ed aggiunta alla bozza per ottenere il risultato finale.
Disegno della bambola dal precedente Header
A seguito della “fusione” dei due disegni, è stata inserita una nuova scritta con un carattere dall’effetto “insanguinato” e qualche altra “chicca” estetica come le gocce di sangue e la rotazione della mannaia dalla posizione che assume nel logo, appoggiata alla “A”, al viso della bambola.
In funzione del nuovo logo e per ottenere una omogeneità tra i vari elementi grafici è stata realizzata una nuova favicon, l’icona 16 pixel x 16, che rappresenta il sito durante la navigazione a schede e la gestione dei siti preferiti, che presenta la “A” insanguinata. Non è stato facile ottenere un risultato discreto proprio a causa delle ridotte dimensioni imposte per la favicon, ma riteniamo di avercela fatta. A scopo ludico potete cimentarvi nella “ricostruzione” di alcune icone 15×15 in questo divertente gioco in flash che si chiama Pixel Shuffle e contemporaneamente apprezzare la fantasia dei designer che in questo spazio ristretto riescono a dare l’idea del soggetto da rappresentare.
Ultima, ma non meno importante, feature grafica è lo sfondo che è un collage di articoli manoscritti, fotografie o vignette già pubblicate da ciascun autore su Abattoir. La difficoltà in questo caso è stata quella di creare una trama quadrata, una texture, che poteva essere replicata accostando un quadratino all’altro in modo da riempire lo sfondo della pagina e senza interruzioni: la fine di un bordo coincide con l’inizio di quello dal lato opposto, esattamente come molte delle trame che troviamo sulle piastrelle.
Texture usata come sfondo per Abattoir
Anche lo sfondo è ricco di significati: ci sono le nostre creazioni in un “macello” di foglietti strappati, che insieme danno vita a qualcosa di nuovo. Con la nuova stagione infatti vogliamo migliorarci e rinnovarci per creare una realtà ancora più forte e organizzata, sebbene in un macello collettivo, trovare nuove collaborazioni e amici, farci conoscere e apprezzare grazie anche a nuove attività non virtuali che ci apprestiamo ad organizzare.
Continuate a surfare1 o ancora meglio ad esplorare con attenzione le pagine di Abattoir!
1. surfare: dal termine “surf”, usato come sinonimo di navigare, ma per indicare un’esplorazione del web con la stessa leggerezza di chi sfoglierebbe una rivista o fa zapping tra i canali televisivi.