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Abb: le navi "intelligenti" abbattono i costi di carburante del 20%

Creato il 10 luglio 2012 da Passione Crociere @passiocrociere
ABB è in procinto di sviluppare una gamma completa di software in grado di ridurre i consumi di carburante fino al 20%: un record nella storia. La gamma di soluzioni per il monitoraggio e l'ottimizzazione di tutti i processi di produzione e consumo durante il funzionamento delle imbarcazioni si basa sull'esperienza unica di ABB nei sistemi di automazione, nei sistemi elettrici e di propulsione per il settore navale.

Abb: navi

Meno consumo di carburante, foto Passione Crociere.

A livello mondiale, il 90% del commercio avviene attraverso le 70.000 navi che operano nell'industria delle spedizioni internazionali.
Per ciascuna di esse, la prima voce di spesa in assoluto è il carburante, che rappresenta dal 30 al 40% dei costi operativi nel caso delle navi passeggeri e dal 50 al 60% per le imbarcazioni mercantili. Riducendo i consumi di appena l'1% si otterrebbe un risparmio annuo di 50.000 $ per un mercantile di media stazza e fino a 300.000 $ per le navi container più grandi. Moltiplicando questo numero per 20 si ottiene un potenziale stratosferico di risparmio di carburante e di riduzione delle emissioni di CO2.
“Una delle priorità assolute della compagnia Viking Line consiste nel ridurre le emissioni e i consumi della flotta”, ha affermato Kari Granberg, Project Manager di Viking Line. “Eravamo alla ricerca di un valido strumento di monitoraggio che regolasse in automatico i consumi energetici e che fosse facile da utilizzare. Il sistema EMMA di ABB è stato quindi la nostra prima scelta”.

Abb: navi

A sinistra: Sistema di assistenza EMMA Vessel Trim, che mostra l'assetto ottimale e attuale dell'imbarcazione. Inoltre indica al capitano il consumo di carburante in seguito all'assetto non ottimale, e le procedure da adottare per risparmiare carburante. A destra: display a più schermate per la suite EMMA, comprendente EMMA Onboard Tracker e EMMA Advanced Optimizer


ABB sta per trasformare questa ipotesi in realtà attraverso lo sviluppo di una gamma completa di software per il monitoraggio, il controllo e l'ottimizzazione di tutti i processi che consumano energia durante il funzionamento dell'imbarcazione, tra cui i sistemi di propulsione, di illuminazione, i sistemi HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) a bordo, oltre che dei fattori di consumo esterni come la resistenza aerodinamica, le onde, le correnti del mare, un assetto non ottimale, la manovrabilità della nave e la presenza di contaminazioni sullo scafo.
Chissà se questo avrà degli impatti positivi sul costo della crociera?
Fonte: ABB Italia


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