Sulle montagne dell’Oregon, tra le fitte foreste che le ricoprono, non è una leggenda, ma una presenza ingombrante e spaventosa da generazioni. Gli ultimi discendenti dei nativi americani lo chiamano ancora con il nome della loro tradizione- Sasquatch- e non hanno mai smesso di credere alla sua esistenza. E ora, ne avrebbero persino registrato la voce.
L'IMMAGINE PIÙ NOTA DEL BIGFOOT NORD AMERICANO
È successo nella Riserva Indiana di Umatilla, nel nord-ovest degli Stati Uniti. Un esemplare di Uomo-scimmia sarebbe stato più volte sentito urlare, nel cuore della notte: un grido lancinante, il suo, che ha fatto accapponare la pelle a chi l’ha udito. L’ha raccontato al giornale locale Sylvia Minthorn, che vive proprio vicino alla palude di Pendleton, zona nella quale la misteriosa creatura si aggirerebbe.
“Sta creando un putiferio, da queste parti- ha riferito alla stampa- perchè quel suono è piuttosto inquietante. Qualcuno sostiene che sia il verso di una volpe, altri di una femmina di coyote, altri ancora di uno Sasquatch. Io non so cosa sia“. Colleen Chance, membro di questa comunità tribale formata da circa 1500 persone, è riuscito a registrare quel lamento con il suo cellulare. L’uomo ha confermato che quelle urla notturne stanno preoccupando un buon numero di residenti, spaventati da ciò che può essere in agguato nei loro giardini.