Continuiamo il nostro trend del cinema francese: oggi è la volta di “17 ragazze”. E’ un film ispirato a una storia realmente accaduta: in una piccola città francese sull’Atlantico, diciassette ragazze dello stesso liceo prendono una decisione eclatante – rimanere incinte tutte insieme, nell’arco di poche settimane. Quello che sembra un gioco provocatorio si rivelerà un gesto d’amore e di ribellione, una scelta di libertà capace di andare oltre ogni pregiudizio. Tutta la storia viene raccontata senza opinioni, pregiudizi o commenti nascosti. La si racconta, così com’è ed è questa la sua forza.
Diciassette liceali mettono in pratica l’incubo più grande di ogni genitore: una gravidanza a sedici/diciassette anni, la paura di vedere una bambina crescere un’altra bambina, un futuro spezzato e sogni svaniti. Ma quello che più fa paura di questo film è quello che c’è dietro la decisione senza precedenti di queste ragazze: la voglia di evadere, scappare da un mondo di cui non si sentono parte integrante, nel disperato tentativo di darsi un futuro diverso, vero e che possano realmente “sentire”, di essere finalmente amare senza condizioni. Quello che fa paura, è la totale mancanza di una famiglia, di un dialogo genitori – figli, di una presenza che ti possa guidare, aiutare a scegliere, essere un esempio. Queste ragazze sono sole, hanno solo loro stesse, la loro amicizia ed il loro progetto comune. La motivazione non importa: curiosità, gelosia, per far parte di un qualcosa – l’importante è uscire da quella vita, dal suo conformismo e monotonia.
Da andare a vedere, per capire l’importanza del dialogo in famiglia.
Enrica