"... Non sono stata, oggi, per te una buona compagnia, lo so. Troppo presa dai miei pensieri, dalle difficoltà della mia quotidianità, mi sono lasciata cullare dalla delusione della fiducia mal riposta e mi sono un po' allontanata sapendo che mi avresti capita.
Sai, ho sempre pensato che le donne avessero una marcia in più, che avessero, insomma, la capacità di essere più lungimiranti, più aperte, proprio perchè molto vessate, invece no, a molte non serve e l'unica loro attività è rovinare quanto di bello possono incontrare sul loro cammino.
Non è stata una giornata facile, ma passerà, passerà anche questa, ne sono certa.
Tu c'eri e mi hai offerto la tua spalla come appoggio alla mia disperazione.
Mi hai saputo abbracciare come rarissime altre persone hanno saputo fare e mi hai sorriso.
Dal tuo sorriso, oggi, ho attinto quel filo di forza che mi ha fatto accennare un sorriso.
Dai tuoi abbracci, oggi, ho tratto la capacità di credere ancora nella sincerità dell'amicizia. Quel concetto di amicizia che è sempre stato per me un valore portante superiore a qualsiasi altro.
Tu c'eri e hai saputo entrare nel mio cuore ferito e lenirlo.
Tu c'eri ed io ho preso un po' del tuo tutto ed ho nutrito anima e cuore per continuare a vivere e per poter essere ancora quello che ho sempre cercato di essere, per me e per gli altri.
Grazie di tutto questo, forse non saprò mai ringraziarti abbastanza.
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