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"Abbracciatemi!"

Creato il 05 aprile 2014 da Luciusday

Sono le 4 di pomeriggio. A Parigi, due studenti italiani passeggiano tranquillamente nei pressi dei giardini del Trocadéro, camminando verso la Tour Eiffel. La polizia ha sbarrato una delle uscite della metropolitana, la folla si ritrova a riversarsi solo su un lato, lasciando libera una ampia fascia della discesa.

Vicino alle fontane, zampillanti di nuovo da poco, è incredibile quanto siano numerosi i turisti impegnati a immortalare i giochi di acqua, cercando di capire quale sia l'ordine in cui si ripetono e si interrompono i flutti.

La Torre Eiffel invece è fissa e inamovibile, imponente e silenziosa da dietro. Spesso, mentre si viene fotografati con lei di spalle, ci si cura di non oscurarne una parte: la sommità, i pilastri, la piattaforma inferiore.

Una coppia dei tanti turisti hanno appena scattato la foto che volevano: probabilmente americani, sorridenti, con la torre dietro.
Il lui della coppia nemmeno fa in tempo a riporre la macchina fotografica dentro la custodia, ed ecco che viene interrotto da un cenno, dalla cui eloquenza si evince la nazionalità del gesticolante: una mano alzata, un dito in segno di richiesta, il telefono nell'altra, un sorriso fra il compiaciuto e il beffardo: "mo vi siete fatti la foto, ora tocca a noi!"

Rimango colpito dal tempismo del ragazzo/uomo italiano, che probabilmente non vedeva l'ora dello scatto. Poi osservo meglio. Ai suoi lati su un muretto rialzato siedono due bambini, probabilmente i figli. Accanto a lui, a terra, una grossa valigia, indice dell'immediato arrivo, o forse di una partenza imminente. L'americano vorrebbe chiedere una qualche indicazione sul come scattare la foto, ma si sente rispondere che non importa, l'importante è che riesca a prendere tutti e tre, e che lo faccia adesso. Il tempo, non lo spazio. Il momento, non la foto in sé. Un po perplesso, eccolo scattare la foto mentre il nostro amico pronuncia un sorridente "Abbracciatemi" e i due figli, sprizzanti allegria da tutti i pori, lo sommergono di baci. Qualcosa di bello e di autentico in te si risveglia, mentre la torre, imperturbabile, giace dietro di loro.

Pulchra vobis;)

LuciusDay


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