Buongiorno, ma come piove oggi! L’autunno è iniziato, alla fine, per cui rassegnamoci, mettiamo via i vestiti leggeri e giù caldi maglioni ed avvolgenti cappotti di lana. Dove ho messo le calosce?!
Lo smalto di oggi è Intermezzo di Chanel.
Intermezzo è uno smalto della collezione A/I 2009 dedicata a Venezia. Il suo fratellino era Gondola, un bel rosso porpora arricchito di shimmer. Intermezzo racchiude in sé la delicatezza e l’aspetto onirico di Venezia, con l’acqua alta di questi giorni, sospesa sul mare come una città fantastica.
Si tratta di un bianco madreperlescente, in realtà è più un avorio con riflessi sul rosa, viola e celeste. La coprenza non è eccelsa, nel senso che occorrono tre mani per coprire la lunetta delle unghie, e spesso si continua a vedere lo stesso il sorriso bianco dell’unghia. Quelle che vedete sulle mie unghie sono più mani di:
Layla Rocky Nails;
Essence 24/7;
Layla Base Coat;
essence nude glam 01 Cotton Candy;
e due mani di Intermezzo.
Insomma… un fracco di roba. Il discorso è che le mie unghie, in questo momento, sono molto fragili e tendono a spezzarsi, quindi c’è bisgno di una cura maggiore per rinforzarle e lisciarne la superficie. La base e il color nudo si sono rese necessarie per dare un fondo allo smalto, che è molto leggero: tanti passaggi per avere una copertura come piace a me (sì, ok è un problema mio). La prossima volta proverò a mettere direttamente un bianco gesso e a stendervi sopra Intermezzo, così da far risaltare il riflesso madreperlato. Visto così, sembra un bianco gesso con due riflessi in croce (bianco gesso? Lui? Naaaaa, è AVORIO!), e mi secca un po’ non essere riuscita a far risaltare il riflesso. È uno smalto che andrebbe portato al massimo in due passate, cosicché emergano il viola, il rosa e il celeste.
Io non sono tipo che ama questo genere di colori, anzi, ma mi sono innamorata di questo colore perché mi ricorda gli smalti che mia madre comprava quand’ero bambina (e quando la EVER era una marca scamuffa che si trovava in un angolino polveroso della Upim): bianco perlato. Solo ed unicamente quello. E ricordo questi riflessi viola, rosa, celestino attraverso la boccetta.
Madeleine a parte, questo smalto è un regalo dell’amato bene durante il nostro viaggio di nozze, in un giorno uggioso come questo, con le zucche di Halloween che ci guardavano dalle finestre delle case. Posso assicurarvi che Chanel, da questo punto di vista, è una marca coerente: costa ovunque la stessa cifra, in rapporto al paese. A Roma l’avrei pagato tra i 18 e i 21 euro. A New York è costato 25 dollari, tasse incluse, con un cambio euro/dollaro molto conveniente.
E ora vi lascio al mio “tesssoro”.
Qui sotto trovate le scelte delle mie compagne di manicure. Fateci un salto, mi raccomando!
Io vi lascio alle note di Rondò Veneziano. Ci sta tutte, oggi.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo