ABC Challenge M: Sephora by OPI Ms. Can’t Be Wrong

Benvenute alla puntata odierna della nostra Challenge. Come ogni lunedì, ecocci con un altro smaltino dritto dritto dal mio Helmer, pronto a farsi ammirare da voi.
Oggi vi posto una chicca americana, come gli hamburger e le patatine, gli indiani e i cowboy, le stelle e le strisce: Ms. Can’t Be Wrong di Sephora by OPI.

Negli States funziona così: la OPI, che qui troviamo da Sephora o nei centri estetici (che maggiorano di poco il prezzo), si vende nei drugstore. I drugstore sono il mio paradiso in terra. Voi entrate e accanto alla scansia di diciottomila tipi diversi di carta igienica (manca solo quella kosher e poi siamo a cavallo) trovate di tutto, dalle calze ai medicinali da banco, agli assorbenti ai cosmetici. Basta entrare, scegliere e pagare alla cassa (non mi metterò a parlare della disparità abissale tra il prezzo in America e quello italiano, sennò non ne usciamo più). Sephora, che almeno ha NY ha una cosa come venticinque negozi sparsi sulla sola Manhatthan, NON vende OPI, ma una linea di smalti creati apposta per questa catena di profumerie. Il prezzo è leggermente più alto (9,99$ contro gli 8$ al massimo spesi da DueneReade sulla Quinta Strada), ma Sephora ha un acquirente medio più agiato della ragazzina che compra il rossetto al drugstore. Un po’ come da noi, tra la profumeria (o anche Sephora) e i vari Acqua&Sapone, Sirene Blu, Schlecker (Aprite un punto vendita a Roma… Uno solo… vi preeegoooo…) e via cantando.
Di questa linea ne posseggo solo due, Dark Room (che è un dupe di Here Today Aragon Tomorrow) e questo, Ms. Can’t Be Wrong. Perché prendere una copia quando posso avere l’originale (e che mi costa anche di meno?)?
Ammetto che ad attirarmi è stata sia la forma (a supposta, secondo alcuni, a biberon, secondo moi), sia il colore particolare. Come potrete vedere nello slideshow, si tratta di una crema porpora con uno shimmer blu e viola. Ora. Il porpora, come sapranno anche i sassi, NON è il mio colore preferito. Anzi. Eppure questo shimmer devo dire che mi intriga tantissimo. E poi, potevo non prendere questo smalto con un nome così? (Tranquille: anche io piglio certe cantonate…)
Il pennello è più sottile degli OPI tradizionali, ma il tappo è maneggevole qb perché non si creino pasticci e sbrodolamenti di colore sulle cuticole. I tempi di asciugatura sono nella media OPI (una decina di minuti con due passate non troppo cariche), per la durata, purtroppo, o mettete un top coat, o preparatevi a trovarvi le punte scheggiate già al secondo giorno. Nel mio caso, il mignolo della mano sinistra. L’ho dovuto sistemare già dal giorno dopo. E mi sono solo fatta la doccia.
Basta ciance. Eccovi le foto, tanto lo so che avete saltato tutto il mio vaniloquio e siete saltate a piè pari qui sotto. Ricordatevi però di dare un’occhiata alle scelte delle altre ragazze (ragazze, dicoa voi: scusate la latitanza, ma mi farò perdonare prestissimo!)

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