ABC Challenge T: China Glaze TTLY

Eh… anche qui c’è bisogno di fare le presentazioni? Sicuri?

TTLY fa parte della collezione olografica di China Glaze del 2009. La prima infornata, insomma. Si tratta di un bel rosa caldo, rosa Barbie, quasi, che riflette con decisione tutti, ma proprio tutti i colori dell’arcobaleno. Venghino, siore e siori! L’applicazione è un sogno. Quelle che vedete sono due pennellate, e nemmeno troppo generose. Asciuga con rapidità, ma gli serve una buona base gommosa. Non ho dovuto nemmeno usare la tecnica del sandwich, ci credete? messo e via. Purtroppo, la nota stonata è il tempo. Qui piove o fa brutto tempo da non mi ricordo più quando. da S. Martino, forse? Può essere. Sì, da S. Martino, occhio e croce, e quei rari momenti in cui c’è un raggio di sole o sono sotto la doccia (ogni tanto mi lavo anch’io), o sono sotto le coperte col raffreddore a manetta! Sigh! Mi dispiace perché quello che vedete in foto è un decimo del suo potenziale. E non sto scherzando. Chi ha questi gioiellini lo sa, sotto la luce diretta sono uno spettacolo. Questo lo comperai quando scoprii l’esistenza del negozio China Glaze a Roma e lo pagai pochissimo. Sui quattro euro, forse. No, non sto scherzando, né mi sto atteggiando da sborona, ché poi il karma picchia e picchia pure duro. Voglio solo dirvi di NON rincorrere in maniera ossessiva smalti che si trovano a cifre esorbitanti. No. Non ne vale la pena.
“Certo, parli bene, tu”, dirà qualcuna all’ascolto. Però, pensateci: questo smalto stava a 25$ su ebay. 25. Siamo fuori dalla grazia di Dio, non credete? Cercate nei blog sale onesti (non mi sembra corretto rivendere una boccetta a prezzo quasi pieno solo perché l’hai swatchata una volta). Provate a pensare positivo. Io lo sto facendo per uscire fuori da un brutto periodo. Pensate a come vorreste trovare/ricevere/acquistare una tale cosa. Ovviamente, devono essere pensieri realistici: dire “vincerlo in giveaway!”, va bene solo se avete moooolta fiducia in voi stesse… e non ci riponete troppe speranze.
Non fatevi fregare. Questo mercato un po’ eccessivo VA fermato. E solo noi acquirenti possiamo farlo. Intesi?
E dopo il pistolotto morale, vi lascio alle foto. E non dimenticate di dare uno sguardo ai link delle mie amichette di boccetta!

Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo