Abituarsi

Da Pdc @pezzodicuore

Questa cosa della fibro-rottura, come ho deciso di soprannominare nemmeno troppo affettuosamente la fibromialgia, da un lato mi ha fatto girare le balle, dall'altro ci dovrò pur convivere no? (credits alla mia amicherrima Claudia -calabrese di nascita ma svizzera inside- per la definizione).Il fatto è che alla parte inguaribilmente ottimista ed un po' muso-duro-bareta-fracada della sottoscritta sarebbe piaciuto dire "ok, vabbè, era uno scherzo, adesso si ricomincia" ed invece non funziona così.Mi rode un po' il culo che non basti la mia famosa (famigerata) forza di volontà per venirne fuori, ma sto venendo a patti con la novità e presto (o tardi) troverò il  bandolo della matassa.
La parte peggiore è appunto non avere il controllo di sé. Che prima dicevi "sì son stanca, chissenefrega" ed adesso invece ti tocca fermarti.I piccoli grandi fastidi quotidiani, la parte sinistra del corpo che non collabora, braccio e gamba che poltriscono tutto il giorno incuranti degli innumerevoli doveri che abbiamo e nemmeno si sentono in colpa.
Lo so che c'è di peggio e me lo ripeto incessantemente. Che anche se sono una razionale qualche pensiero non proprio sereno, vedendo come buttavano le cose, l'avevo fatto anch'io.Non morirò, non di fibromialgia almeno, e questa è già davvero una bellissima notizia.La debolezza e la stanchezza che mi perseguitano da troppo tempo (assieme a tutti gli altri poco simpatici sintomi) si possono alleviare ma non eliminare e quindi diamoci pure ai palliativi, che altro ci resta?
Sabato sono stata a consulto dalla reumatologa e così abbiamo stabilito il piano d'azione. So che sono una pigna, ma non voglio farmaci se non necessari.Se c'è qualsiasi cosa che posso fare (compreso appendermi al lampadario) ed evitare un farmaco sono pronta.C'è molto che posso fare per migliorare le mie giornate ed ho stabilito che un passo alla volta quella è la direzione, non c'è sforzo che non valga la pena per uscire da questa situazione.
Innanzitutto si può agire sull'alimentazione. Evitare i cibi infiammanti, tipo latticini, carne rossa, caffè, alcol. Utilizzare prodotti preferibilmente integrali. Preferire proteine vegetali.Ovvio che all'idea di un tagliere di formaggi, con la marmellata di cipolla rossa ed un buon vinello mi scende la lacrima. Magari ad evitare sostituiamo ridurre drasticamente, meglio, no?
Poi attività fisica blanda e non eccessiva, ma regolare. I famosi 30 minuti al giorno di camminata di buon passo, Sto seriamente pensando di andare al lavoro a piedi, ma questo complicherebbe non poco la logistica anche con Ciccio che torna da scuola. Alla sera sono sfinita e l'unica cosa che desidero è spalmarmi sul divano, quindi mi sa che mi devo inventare qualcosa.
Visto che uno dei problemi principali è la qualità del sonno, bisognerebbe dormire sempre un numero costante di ore ed andare a letto prima delle 11 per assecondare i ritmi corretti. Come dissi più volte dormire, io dormo. Vado a letto e perdo conoscenza e mi svegliano i cannoni, sennò resterei lì. Ma pare che mentre io credo di dormire, a mia insaputa continui ad agire la fibro-rottura. E qui bisognerebbe far intervenire la chimica. Sono restia, lo ammetto, ma ogni tanto mi dovrò pur fidare, no?
Poi la terapia del dolore, assieme a della massoterapia. Il famoso floating (o anche deprivazione sensoriale) con un protocollo stretto nei tempi e combinato al resto.
Ci sarebbe anche dell'altro, ma così ce n'è già di che riempire la giornata e non dimentichiamoci che devo anche procacciare il cibo per la famiglia a full time.Va anche segnalato che nelle regioni a statuto autonomo (chissà come mai?) o all'estero la fibromialgia è riconosciuta come patologia invalidante e quindi prevede l'esenzione dal ticket.Qui no, non serve ve lo dica, e quindi oltre al tempo che serve per curarsi c'è anche l'aspetto economico, che non è da poco se si considera come s'invola quotidianamente il denaro guadagnato col sudore della fronte (anche oggi conto del dentista per il famoso dente fratturato, altri 500 neuri, ma grazie alle mie doti di persuasione ho ottenuto gli sconti "sietesempreinritardoemiprendopermessiperniente" oppure "maquandomai fatelafatturaedunatirafuorilacartadicreditononsifannopiùgliscontiaibuonipagatori?" e con l'equivalente rimpinguare il guardaroba di PdC che giustamente fa il suo lavoro e cresce).
A PdC non ho detto nulla, mi vede stanca e dolorante ma visti tutti i miei problemi pregressi e latenti con ernie, sciatiche & c mi posso giocare queste spiegazioni senza caricarlo di ulteriori preoccupazioni per la sottoscritta, che già c'ha il suo da fare ad essere adolescente e scontroso all day long.
Per il resto, che altro si può fare?La parte più importante: abituarsi.

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