“Se non ti piace qualcosa cambialo. Se non si può cambiare, cambia il modo di pensare” Mary Engelbreit
Sviluppare l’abitudine al cambiamento. Quale paradosso migliore per la tua crescita personale?.
Fai le cose in un certo modo, vedi le cose in certo modo, vivi in un certo modo. Di questo modo ne fai le basi per un buon vivere, il vivere quotidiano.
Ma se ti capita di dover cambiare, di dover modificare qualcosa, non riesci a vedere e capire come e perché.
Eppure cambiare è la cosa più naturale del mondo. Panta rhei, tutto scorre diceva il buon Eraclito. Ma noi vogliamo essere l’unico punto fermo, vogliamo essere la barriera al cambiamento alla trasformazione, noi siamo il paradosso. Vogliamo fermare il tempo e cristallizzarci in qualcosa che rimanga fisso e immutabile. Perchè ci troviamo bene così.
Siamo conservatori per questo viviamo di abitudini. Ma anche cambiare fa parte di noi. Lo facciamo ogni giorno, da quando siamo nati
.Cambiare il punto di vista.
Ci sono molte occasioni in cui puoi sfruttare la capacità di cambiare il tuo punto di vista. Ti propongo tre esercizi per allenarti a trasformarlo in un’abitudine quotidiana:
1) Immagina di essere capitato sulla terra per la prima volta. Come la desciveresti? Come useresti gli oggetti di uso quotidiano? Come ti esprimeresti con le persone?.
2) “Chi l’ha detto che...”. Spesso la soluzione dei problemi ce l’hai sotto il naso solo che la escludi a priori perché dai per scontato che sia difficile e complicato o perchè se fosse così facile l’avrebbero già fatto. Quando qualcosa ti sembra troppo scontato e ovvio prova iniziare una frase con “chi l’ha detto che…” e trova una risposta alternativa.
3) Ribaltare un’esperienza. Vediamo attraverso le emozioni. Vediamo le cose non per come sono ma per come vorremmo che fossero. Di sicuro ricordi qualche esperienza negativa, prova a trovare tutte le opportunità positive che ne hai tratto.
Ogni giorno puoi scoprire nuove strade basta solo cambiare il punto di vista.
Image: ‘untitled