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ABM: activity based management

Da B2corporate @b2corporate
La globalizzazione dei mercati, la concorrenza sempre più agguerrita anche in nicchie di mercato, precedentemente inattaccabili, la velocità del cambiamento indotta dalle nuove tecnologie, rende il controllo di gestione basato esclusivamente sui costi non più adeguato.
Tempo e qualità diventano pertanto i fattori più importanti. Sulla base di una critica al sistema tradizionale di controllo dei costi su base contabile, prende avvio il sistema basato sul “movimento delle attività”.
Il concetto di contabilità per attività  “Activity Accounting”  risale ai primi anni del ‘900, basandosi su tre punti principali:
- Ogni azienda rappresenta un insieme di attività.
- Le attività aziendali sono direttamente o indirettamente rivolte alla realizzazione dei prodotti.
- Le risorse vengono impiegate dalle attività e queste ultime dai prodotti.
Questo sistema non trovò applicazione. Quale ne fu il motivo?
La maggioranza delle risorse impiegate nel ciclo produttivo erano costituite da manodopera diretta e materiali. Poiché si trattava di tenere sotto controllo costi variabili e diretti, l’imputazione dei costi ai prodotti con i tradizionali sistemi “Full o Direct Costing” era sufficientemente accurata. Dopo isolate applicazioni, spesso anche con buoni risultati, il sistema basato sull’Activity Accounting diviene di attualità dalla metà degli anni ’80, quale risposta all’inadeguatezza del sistema di gestione dei costi, specie in ambienti tecnologicamente avanzati.
Per approfondire l'argomento scarica E-controlling di Luglio 2013

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