ABORTO SPONTANEO
La grande maggioranza degli aborti sono spontanei e, anche se mancano cifre presice, si pensa che circa un terzo delle gravidanze abortisca entro le prime settimane.
In molti casi, l’ aborto non viene nemmeno sospettato, coincidendo con la successiva mestruazione e spesso, quando è precocissimo, viene addirittura catalogato come “ritardo mestruale”.
Sintomi
Il sintomo iniziale più commune è l’emorragia vaginale, con sangue che puo’ essere rosso vivo o scuro, a second ache venga perso immediatamente o ritenuto qualche ora in vagina. Se l’embrione è ancora impiantato nell’utero, si parla di “minaccia di aborto” e la gravidanza puo’ ancora continuare. Se invece i sintomi progrediscono, fino a provocare dolori simili al travaglio del parto, si tratta di aborto imminente. Piccole perdite di sangue durante il primo trimestre possono essere del tutto normali, soprattutto se avvengono alle ricorrenze mestruali. Tuttavia, esse vanno trattate come minaccia di aborto.
Trattamento a domicilio
E’ essenziale l’immediato riposo a letto.
Quando consultare il medico:
Appena ci si accorge di emorragia o dolore.
Che cosa puo’ fare il medico:
Controllare se con il riposo l’emorragia cessa o no.
Inviare la paziente in ospedale se i sintomi aumentano.
In ospedale, la cosa piu’ importante e’ evitare una cospicua emorragia e, se necessario, procedere all’evacuazione dell’utero sotto anestesia.
Prevenzione
La gestante deve evitare sforzi eccessivi.
E’ consigliabile evitare il coito nelle ricorrenze mestruali.
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