Abruzzo per donne e uomini on the road

Creato il 16 marzo 2014 da Soniab

Dallo scoglio, quando la luce è chiara e l’aria inizia a farsi sentire diversa, più dolce e meno pungente, si scorge all’orizzonte la terra, quella di una realtà interna al mondo verde e piena di tesori nascosti. La natura si risveglia, una natura che in un piccolo paradiso naturale conta bellezze uniche da scoprire. Oggi abbandonerei lo scoglio e vi porterei tra gli affascinanti borghi abruzzesi.

Vi va di venire con me?

Nella zona dell’aquilano, tra le vette del Gran Sasso, si erge il silenzioso villaggio di Castel Del Monte dominato dalla Torre Del Campanile, mentre a farci sembrare di avere di fronte una nave per la particolare forma del villaggio medioevale è Opi.

Inoltre, non possiamo resistere ad un passaggio tra i vicoletti del centro di Bugnara per poi avventurarci verso il Castello di Caldora, a Pacentro. Le case addossate l’una all’altra che ricordano un presepe sono quelle di Scanno, piccolo gioiello dell’architettura medioevale.

Al confine con il Lazio troviamo Tagliacozzo, centro affascinante che vanta il Palazzo Ducale tra i suoi patrimoni artistici, se poi seguiamo il fiume Sagittario ci imbattiamo in laghetti e prati estesi ai piedi di Villalago, volendo poi soffermarci ad Anversa degli Abruzzi dove è conservata la chiesa di S.Maria delle Grazie. In provincia di Pescara invece, la famosa riserva naturale Valle dell’Orfento è ricca di altri numerosi borghi caratteristici come ad esempio Caramanico Terme.

Vicoli ripidi, scale, chiese e palazzi signorili.

Castelli e fortificazioni che conservano il ricordo di rivalità e strategie.

Feste tradizionali innumerevoli in ogni periodo dell’anno.

Civitella del Tronto e Pietracamela si distinguono nella provincia di Teramo, insieme ad altri angoli suggestivi offrono all’orizzonte una vista unica sul Gran Sasso. Guardiagrele, in provincia di Chieti, è nota per essere annoverata tra i borghi più belli d’Italia e per diverse produzioni artigianali.

Scendendo di nuovo verso il mare, si raggiunge la Costa dei Trabocchi, ancora più suggestiva nei mesi estivi e dove Rocca San Giovanni è tra i centri più meritevoli di una sosta.

Silenzio.

Sospensione.

Voci pacate di abitanti tenaci  e custodi di segreti antichi.

Questi sono solo alcuni dei luoghi che velocemente, in un percorso immaginario, toccherei con voi. Vi invito però a fare il vostro viaggio, godendo delle sensazioni che questi luoghi trasmettono, sospesi tra passato e presente, ma anche delle tipiche ricchezze di una delle tradizioni culinarie più apprezzate del nostro Paese.


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