Essenziale, basica, versatile, pratica, neutro. Troppo spesso considerata scontata, anonima, banale, semplice.
Mentre lo shopping è spesso orientato verso la ricerca di qualcosa di "particolare", la moda fa un passo indietro, verso un capo che tutti hanno nell'armadio, un po' abbandonato. Magari è nascosto dietro pile di lustrini, intrecci, fiocchi e fantasie multicolore. Ora torna alla ribalta il passepartout per eccellenza. Onore a lei: la t-stirt bianca!
L'unica regola da seguire è che deve essere immacolata, candida, senza alcuna sbavatura. Concessa solo qualche scritta o scelta in tessuti che ne esaltano il candore come il pizzo o la seta. Quindi prima di riesumare un pezzo d'antiquariato, ingiallito dal tempo e soprattutto dall'usura (...orrore!!) assicuratevi che sia come nuova. Se così non fosse, aggiungetela alla vostra "lista della spesa".
Perché sceglierla? Sta bene con tutto e visto che ne esistono in commercio di ogni forma, foggia e tessuto, si può anche adattare ad ogni occasione. La si può indossare della propria taglia o portarla strizzata per smorzare una gonna maxi, un tailleur troppo classico. Utile anche per ingentilire un paio di jeans strappati o dei pantaloni maschili. La novità è sgraffignarla al fidanzato, ottenendo un effetto oversize, da mixare ad un paio di short e sandali flat. Oppure annodata su un fianco con delle sneakers al piede per un effetto easy e disinvolto.
Le combinazioni che consente di realizzare questo capo sono infinite. Spazio alla fantasia, al glamour, all'inventiva.
Restando in tema, se la semplicità proprio non vi convince, ornate il vostro decolleté con una cascata di collane colorate di ogni genere, forma e colore. Mixate con disinvolture, osate con decisione e renderete femminile anche il look più severo.