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Abu Dhabi International Hunting & Equestrian Exhibition 2010

Creato il 30 settembre 2010 da Claudsinthesky

Sabato pomeriggio sono andata all’ADIHEX, la fiera dedicata alla caccia e gli sport equestri. Non che mi interessasse vedere armi et similia: da queste parti, la forma di caccia praticata tradizionalmente è quella col falcone. Ero quindi curiosa di vederne qualche esemplare, visto che finora non sono ancora andata al Falcon Hospital, un centro specializzato in cui vengono curati e assistiti.

Abu Dhabi International Hunting & Equestrian Exhibition 2010

Nello specifico, ero andata perché ho ricevuto un invito da una signora che avevo conosciuto al Liwa Date Festival e che gestisce Sougha, un progetto del Khalifa Fund per dare più potere alle donne e allo stesso tempo salvaguardare le tradizioni beduine. Fino agli Anni ’70, infatti, la maggior parte dei beduini della Western Region viveva ancora nelle tende, e tra le mansioni principali di una donna c’era la tessitura: oltre a bisacce per i cammelli e tende, la lana di cammello serviva a  produrre dei grandi pezzi di tessuto riccamente decorati con motivi tradizionali che venivano poi appesi all’interno della tenda per dividere gli spazi e con cui la padrona di casa poteva mostrare tutta la sua maestrìa di tessitrice. Poi, a metà di quel decennio, la buonanima di Sheykh Zayed decise di costruire case in muratura per tutti i beduini e, da allora, l’uso del sadu (telaio tradizionale) ha iniziato ad andare dimenticato. Il progetto Sougha aiuta le donne beduine a recuperare questa tradizione e le forma dal punto di vista imprenditoriale grazie a seminari e laboratori sia pratici (per esempio su nuovi stili o prodotti) sia teorici (marketing).

Abu Dhabi International Hunting & Equestrian Exhibition 2010

Girando tra i padiglioni, tra una jeep customizzata con gli interni damascati e un centro per la salvaguardia dell’ubara (un uccello in via d’estinzione -anche a causa della caccia col falcone- per la cui tutela il governo emiratino ha costruito un centro ad Abu Dhabi, uno in Marocco e uno in Kazakhstan), ho imparato un sacco di cose sul deserto e sugli EAU che francamente ignoravo.

E poi… loro: l’highlight dell’immancabile pacchianeria arabazza!

Abu Dhabi International Hunting & Equestrian Exhibition 2010

Abu Dhabi International Hunting & Equestrian Exhibition 2010

Mentre girellavo qua e là come una beota che non capisce nulla di ‘sta robba, mi sono imbattuta nello stand di Tiroler Goldschmied, una famiglia di (bravissimi -nonché molto gentili, devo dire) orafi tirolesi, esempio lampante dell’eccellenza della piccola e media impresa italiana, che ha nasato il business e ha creato una linea di cappucci per i falconi dedicata a chi vuole solo il meglio per il proprio animale: ogni pezzo, fatto a mano, è personalizzato e impreziosito con stemmi in oro, fili di perle e brillanti.



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