Mi indigna il concetto stesso di abuso di libertà: una libertà di, come si dice in filosofia e in diritto, una libertà positiva, non può accettare un confine, un limite esterno, altrimenti non ne posso godere appieno. La libertà non deve essere neanche condizionata dal buon senso, non soffre limiti, deve essere educata e, nel senso più alto del termine, coltivata.
Mi indigna il concetto di abuso: anche il cosiddetto abuso di persone, di donne, di minori o di persone disabili nasconde una concezione utilitaristica delle persone che consente comunque l'uso, ma non certe forme di sfruttamento. Si dirà che è un termine, ma i termini nascondo delle idee. Io non uso né la libertà, né le persone, coltivo l'una e mi prendo cura delle altre.