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Acacia – Park Ki-hyeong

Creato il 08 dicembre 2011 da Maxscorda @MaxScorda

8 dicembre 2011 Lascia un commento

Acacia
A certa gente dovrebbero far scrivere cento volte sulla lavagna: "non si adottano i bambini che disegnano l’urlo di Munch".
L’incipit non e’ dei migliori eppure e’ questo che accade ad una coppia senza figli e per questo molto infelice ma col desiderio di riversare tutto il loro amore su un creaturino innocente.
Sei soli anni eppure una bella dose di psicopatia nell’affezionarsi all’acacia nel giardino convinto com’e’ che la vera madre sia un albero.
Ad aggravare un clima familiare sereno ma non troppo, contribuisce la nascita del figlio naturale della coppia che desta non poche invidie nel fratellino e non poche preoccupazioni nella madre che risolvera’ tutto in una notte buia e tempestosa ai piedi dell’acacia fuori casa.
Ho gia’ perso troppo tempo io e non intendo farne perdere a chi legge perche’ a memoria sono pochi i film inutili come questo.
Se il j-horror e’ fatto anche di piccole cose e brividi immaginati, questo film non ha nulla, nemmeno la presunzione di farmi immaginare qualcosa di terribile che in realta’ non avviene col giusto impatto emotivo.
La soluzione si snocciola nel finale come flashback, quindi a fatto gia’ compiuto da buona parte del tempo senza che ce ne accorgessimo ma l’idea anche originale non funziona affatto, anzi i continui rimandi al passato si mescolano malissimo al presente vanificando non solo la sorpresa ma alla lunga annoiando, prolungando l’agonia sin dentro ai titoli di coda.
La regia si fa anche guardare per quanto certi effetti proprio non vanno ma e’ proprio tutto il resto che lascia totalmente indifferenti, orfani persino di un piccolo sbocco rabbioso.
Non un film ma una sorsata di fastidiosa acqua tiepida della quale si poteva fare a meno.

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