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Accadde un mercoledì. Alain Melò, la memoria e il mouvement coopératif

Da Met Sambiase @metsambiase

cooperativa anarchiche, il golem femmina

Alain Mélo conobbe la sua prima cooperativa a sei anni, quando accompagnò  il padre al lavoro nella tipografia cooperativa di Bellegarde. Il suo interesse per i collettivi cooperativi lo coinvolse sempre più fino agli anni ’70, “periodo fausto del movimento di ritorno alla terra”, durante quale frequentò numerose comunità francesi, dalla  Savoia al Centro del Paese, per poi decidere di fermarsi ad occuparsi stabilmente di quel mondo diventando l’archivista intercomunale della Fraternelle di Saint-Claude. La Fraternelle E’ uno luogo storico immenso.  Ed ancora in cerca di spazio: la Fraternelle a tutt’oggi accanto al suo archivio storico è un luogo dove la vita sociale si immerge di mondo e di arte, con il suo teatro, il suo cinema, il suo jazz bistrò e perfino la sua tipografia dove si stampano libri. E’ una realtà di resistenza attiva\passiva all’inerzia a certa  comunicazione globalizzatante dove le radici e il vivere sociale sono spazzati via da (non) valori di distacco. Mélo sarà a Reggio Emilia questo mercoledì presso lo spazio di via Selo, nel cuore della Cooperativa di Mancasale e Coviolo per raccontarci lo stato delle cose “dalla casa del popolo” in Francia. Siamo tutti invitati\e. 

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riferimenti in rete

http://www.maisondupeuple.fr/

http://villacougnet.it/041210


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