Accessori make-up: pennelli e spugne - I miei ultimi acquisti

Se il make-up è colore, l'accessorio attraverso il quale si esprime non può essere da meno. Belli da utilizzare e da collezionare, i pennelli, blender e affini di ultima generazione sono un trionfo di colori, dai più romantici, intinti in delicate sfumature pastello, ai più grintosi, concentrati di cromie sgargianti. Non un totale abbandono del classico manico in legno nero verniciato, simbolo di incontrastabile eleganza, ma una nuova visione, a tratti fanciullesca, per alcuni versi fiabesca, un ponte di collegamento tra i pastelli colorati di quando eravamo piccole alle magiche bacchette da trucco della bambina che vive in ognuna di noi.



Ultimamente ho introdotto qualche nuovo articolo nella mia personale collezione, aggiungendo ancora più colore tra i miei accessori. Finalmente sono riuscita a trovare alcuni pennelli Essence e, anche se la scelta in profumeria era molto risicata, posso ritenermi soddisfatta!







Il kabuki è stata una scelta quasi obbligata, è talmente puccioso, morbido e carino che sarebbe stato un peccato lasciarlo nella couvette...in più, insieme alla mia seconda scelta, il pennello per correttore - che uso tranquillamente e con soddisfazione per applicare gli ombretti in formula wet -  fanno una bella accoppiata trendy, in linea con le proposte Pantone per la primavera 2016, Serenity e Rose Quartz. 






Ha il colore dei campi di Lavanda in fiore e una forma sagomata intelligente la nuova spugnetta make-up Bottega Verde. Ha un lato piatto ideale per stendere il fondotinta - per un'applicazione uniforme consiglio di inumidirla e di applicare il prodotto con movimenti circolari, prelevandone poco per volta dal dorso della mano - e per sfumare blush in crema, e un lato a punta per raggiungere facilmente gli angoli del naso, applicare con precisione il correttore e illuminanti. Morbida, ma non troppo, con una porosità calibrata che permette di assorbire la giusta quantità di prodotto e di rilasciarla sulla pelle in maniera omogenea, senza creare macchie o striature. Per una corretta applicazione e buona riuscita del make-up dedicatele il giusto tempo, senza fretta, in modo da uniformare il prodotto e inumiditela leggermente, ottimizzando, così, le performance del prodotto stesso.



Il pastello lascia spazio a tinte più grintose e fluo: anche in questo caso due acquisti, stavolta di due marchi differenti. Il primo nasce come coppia, due piccoli ovetti compongono il kit Beauty Blender micro mini, la versione mignon della celeberrima spugnetta, creati e studiati per applicazioni di precisione e per raggiungere le zone più ostiche come ali del naso e occhi, ma anche per truccare le palpebre o scolpire e illuminare il viso (contouring e highlighting). Le uso principalmente per applicare il correttore e l'illuminante in crema. Ho provato sia la stesura da asciutto che da bagnato, preferendo quest'ultima opzione, perché regala un risultato ancora più omogeneo, a mio parere. 



Inumidendole il loro volume raddoppia. La punta collocata ad una estremità permette di raggiungere anche le zone più difficili, fondendo bene il prodotto sulla pelle attraverso delicate pressioni, la parte bombata all'altra estremità è ideale per uniformare, correggere i rossori diffusi su guance, illuminare e scolpire i lati del naso, illuminare l'arcata sopracciliare. Ottima anche per  applicare il correttore nell'angolo interno dell'occhio. Non l'ho provata per stendere l'ombretto, in questo caso preferisco di gran lunga i pennelli con setole. Il prezzo, secondo me, è esagerato, se si pensa che, alla fin fine, sono due micro ovetti, €16,50 (su Sephora) non sono per niente pochi. 





Fucsia e nero in un abbinamento super fashion, manico satinato, ghiera lucida e tante setole fitte e morbide, è il pennello viso 211, una delle ultime novità Wycon. Pennello con setole sintetiche dal taglio piatto, studiato per applicare fondotinta fluidi. Finish naturale ed evanescente. Spesso lo utilizzo per piccoli ritocchi di cipria su fronte, naso e mento, con ottimi risultati. Non sarà nato per quell'uso, ma tanto vale sperimentare, no? ;)

Fonte

PS: mentre questo post era in elaborazione sono usciti dei nuovi oggetti del desiderio, tre pennelli Wycon appartenenti alla limited edition Free Love, molto similari, nelle linee e nei colori, ai Real Techniques...inutile dire che sono già in wishlist...chissà come saranno!


Un bacio,

B!girl