E' solo dopo l'accettazione del nulla... nonchè la consapevolezza:
- di non essere altro che materia biologica finalizzata a mantenere se stessa;
- di essere pilotati in toto dagli algorittimi della sopravvivenza;
- di non poter far altro che sottostare all'implicito egoismo;
- di dover sempre essere costretti ad abbracciare i vincoli della propria coerenza conoscitiva;
- di giocare sulle onde del mare con l'ingannevole convinzione di vivere animati da sogni impossibili;
- di mangiare, bere e conoscere solo perchè spinti dalla illusione di voler essere qualcosa di diverso da ciò che siamo,
solo allora potremo assaporare quella forma di libertà quale metafora della propria tacita concretezza!
Mazzani Maurizio