Magazine Bambini

Accidenti ai percentili

Da Mammolina
Accidenti ai percentili Incasellare la crescita di un bambino in una tabella, descriverlo come un punto sulla carta millimetrata razionalmente mi sembra quantomeno riduttivo.
La mia pediatra difficilmente mostra la tabella, ma tutti parlano di questi percentili, sui libri, su internet e persino ai giardini, se vuoi puoi carcolare la posizione anche in autonomia, bastano pochissimi dati et voilà che a portata di click appare il posizionamento sulla curva in centinaia di siti.
Su una community per mamme ho letto proprio pochi istanti fa un post di una mamma che diceva "Oggi sono felicissima, al controllo dei 18 mesi della mia bambina è risultata all'80° percentile di peso..." Seguiva una serie infinita di commenti di congratulazioni e complimenti alla mamma (non alla bambina).
Quasi che ci fosse un qualunque merito e una corrispondenza proporzionale tra la posizione nella tabella e la capacità di essere una mamma adeguata. Cosa gli fanno a quella bimba per farla crecsere, la mettono in trazione?
Sembra comune l'equazione: cresce tanto (alta posizione in tabella) son proprio brava, ci so proprio fare come mamma.
Se vi sembra di percepire in questo post un velato sentore di polemica, siete davvero perspicaci...
indovinate a che percentile di crescita si posiziona nei suoi splendidi 2 anni la mia Birbina??
PICCOLA...
MIGNON...
MINUTA...
BAMBOLINA...
ma un numero, un percentile per definirla non mi piace proprio.
Non critico lo strumento in sè, validissimo e utile per individuare problemi particolari e situazioni limite, penso solo che dovrebbe essere uno strumento in mano esclusivamente ai pediatri e non di dominio e uso così comune e diffuso, sì perchè a leggere e interpretare i dati in modo impreciso un non tecnico ci mette poco, a far precipitare nell'angoscia una mamma pure.
Ai nostri bambini durante i bilanci di crescita vengono fatti un sacco di test dei meccanismi dei quali rimaniamo all'oscuro (menomale direi), veniamo informati se qualcosa non quadra, altrimenti la risposta è " Signora suo figlio è una meraviglia" senza troppi dettagli, almeno nella mia esperienza, siamo mamme e non tutte siamo medici.
IL PERCENTILE NO; è onnipresente; del percentile tutti sono esperti, anche il fornaio...
Se il pediatra ci rassicura sul fatto che non ci sono problematiche importanti, in qualunque parte della curva si trovino i nostri figli, cerchiamo di non farci troppo influenzare dai numeri e forse per una volta è bene fidarsi della sua professionalità (9 anni di università almeno e chissà quanta esperienza) invece di digitare in maniera compulsiva su generatori di percentili automatici in cerca di rassicurazioni...capito MAMMOLINA!!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines