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Accordo Aironi-Associazione Giocatori sui tagli ai contratti. E un dubbio grosso così

Creato il 15 maggio 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Accordo Aironi-Associazione Giocatori sui tagli ai contratti. E un dubbio grosso cosìMetto assieme un po’ di pezzi. Iniziamo con questo stralcio di un articolo pubblicato oggi da La Gazzetta di Mantova a firma di Leonardo Bottani.

Risolto, proprio nelle ultime ore, il nodo cruciale del taglio degli stipendi dei giocatori con l’accordo trovato con i procuratori di oltre la metà della rosa. Oggi o domani un’apposita commissione federale esaminerà il tutto e sabato il Consiglio della Fir dovrebbe dare il via libero definitivo. «Un’apertura decisiva – ha commentato il presidente -che ci ha consentito di sostenere il budget. Alla fine ci sarà una riduzione media dei compensi del 30%».  All’inizio, ai big azzurri rientrati dai club stranieri era stato chiesto un sacrificio maggiore, attorno al 50%. Invece a nessuno verrà dimezzato lo stipendio ma ci sarà una riduzione generale che comunque inciderà in modo pesante sull’intero bilancio, salvando il futuro della franchigia. (…) Alla fine forse uno dei pochi big che potrebbe andar via è Andrea Masi, il più penalizzato dal taglio visto che ha ancora due anni di contratto: «Nelle ultime due stagioni mi sono sentito bene e credo di aver giocato il mio miglior rugby. Cerco di trovare un accordo ma non nascondo che ho ricevuto alcune offerte dall’estero e ci sto pensando».

Bene, conferme in questo senso sono arrivate anche a Il Grillotalpa: domenica c’è stato un lungo incontro a Viadana tra una delegazione di giocatori, il presidente degli Aironi Melegari, il direttore sportivo Franco Tonni e Federico d’Amelio in rappresentanza della Giocatori Italiani Rugby Associati (GIRA, la nuova associazione di categoria dei giocatori). Un vertice al termine del quale si è trovato un accordo del quale non sono stato autorizzato a svelare i dettagli (lo farà mercoledì un comunicato ufficiale), ma che ha reso possibile al Viadana la presentazione del bussiness plan alla FIR per ottenere la licenza celtica.
Un’unica cosa, una curiosità e un dubbio in realtà grande come una casa: nel vertice si è parlato anche di rientro di stipendi arretrati. Ma gli Aironi non hanno sempre detto di non avere debiti?


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