L'Unione europea ha firmato l'accordo volontario di partenariato con il Camerun, il principale esportatore africano di legname e di suoi derivati verso l'Unione europea. Entro il luglio 2012, ogni carico di legname e di suoi derivati proveniente dal Camerun e destinato all'Unione europea dovrà essere accompagnato da una licenza da cui risulti che si tratta di prodotti di origine legale. ""L'accordo rappresenta un passo importante della nostra lotta contro il disboscamento abusivo e contribuirà allo sviluppo economico e all'alleviamento della povertà nel Camerun. L'accordo risponde allo stesso tempo alla crescente attenzione europea per la legalità certificata del legname e dei suoi derivati. Dell'accordo beneficeranno i consumatori europei, che potranno essere sicuri che il legname da essi acquistato proveniente dal Camerun sia di origine legale" ha commentato Andris Piebalgs, commissario europeo allo Sviluppo.
Il taglio illegale ha ha un effetto devastante sulle foreste di tutto il mondo e sulle persone che dipendono dalle risorse che esse offrono. La strategia dell'Unione europea per affrontare il problema del disboscamento abusivo è contenuta nel piano d'azione del 2003 per l'applicazione delle normative nel settore forestale, la governance e il commercio. La pietra angolare di tale strategia è l'accordo volontario di partenariato tra l'Unione europea e i paesi esportatori di legname.
Il Camerun è il principale esportatore africano di legname tropicale, con l'80% della produzione del paese verso l'Unione Europea, soprattutto verso l'Italia. Il paese africano intende istituire un sistema nazionale che garantisca il rispetto delle normative che disciplinano la produzione di legname per quanto riguarda tutto il legname e i suoi derivati venduti non soltanto nell'Unione europea, ma anche sul mercato interno e sui mercati non UE. Da parte sua, l'Unione europea garantirà l'accesso illimitato al proprio mercato per tutto il legname e suoi derivati provenienti dal Camerun, la cui legalità sia certificata. L'istituzione di sistemi di controllo più severi permetterà inoltre al Camerun di bloccare il disboscamento abusivo e il degrado del patrimonio forestale, che contribuiscono ai cambiamenti climatici. L'accordo è il terzo di una serie di accordi bilaterali negoziati tra l'Unione europea e i paesi produttori di legname (gli altri sono stati conclusi con la Repubblica del Congo quest'anno e con il Ghana nel 2009).