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Accuse dall’Austria agli Stati Uniti di finanziare l’esodo dei rifugiati verso l’Europa

Creato il 29 agosto 2015 da Appuntiitaliani

Gli Stati Uniti starebbero dietro il traffico dei migranti dalla Libia verso l'Europa, secondo le accuse formulate da una nota del Info Direkt che cita come fonte il servizio di Intelligence militare austriaco "Österreichischen Abwehramts ".
Già quatro mesi addietro, l'analista internazionale Thierry Meyssan segnalava che l'ondata di migranti che cercano di arrivare in Europa "non è una conseguenza accidentale dei conflitti che scuotono il Medio Oriente e l'Africa ma un vero e proprio obiettivo strategico degli Stati Uniti". Vedi: Voltairenet.com

Secondo la Abwehramts, si tratterebbe di organizzazioni USA non profit che provvedono al finanziamento dei viaggi di una buona parte dei migranti che si imbarcano dalla Libia, molti dei quali non sarebbero in grado di sopportare i costi che vanno dal trasferimento in Libia fino all'imbarco su un barcone. In pratica sono queste organizzazioni, che agiscono sotto lo schermo di "finalità umanitarie" e che provvedono (riservatamente) al pagamento dei trafficanti ed incentivano i viaggi dei richiedenti asilo. Vedi: Insider: Die USA bezahlen die Schlepper nach Europa!

Sono le stesse organizzazioni che hanno operato in Ucraina e nell'Est Europa per sobillare le "rivoluzioni colorate" e che sono collegate al finanziere George Soros, il finanziere ebreo di origine ungherese, ma che operano secondo i piani del Dipartimento di Stato USA.

La strategia degli USA è quella di seminare il caos nel Nord Africa (Libia e Tunisia), coinvolgere gli Stati europei con l'invasione incontrollata di masse di rifugiati, indebolendo la loro struttura statale, per giustificare quindi un coinvolgimento di questi stati in prossime operazioni della NATO in qui paesi, dirette dagli USA.
La strategia del caos che gli USA hanno già applicato con successo a Iraq, Libia e Siria, si dovrebbe quindi estendere anche al sud Europa.

Non per nulla ci sono forti sospetti anche sugli ultimi attentati verificatisi in Tunisia, dove il Dipartimento di Stato da tempo richiedeva al governo tunisino l'autorizzazione ad installare una base militare USA all'interno del paese.

Dopo l'ultimo episodio della strage di turisti sulla spiaggia tunisina, alla fine il presidente tunisino ,Beji Caid Essebsi,
"si è convinto" della necessità di accordare il permesso. Forse una semplice coincidenza.

Nota: Se in Austria si iniziano a manifestare dei dubbi e sospetti sulla tratta dei migranti e sulle vere cause, in Italia non ci si pongono questi problemi, il fenomeno viene visto sempre come "spontaneo".

Gli strateghi della CIA e del Pentagono, che sarebbero dietro la tratta dei migranti e profughi, possono contare sulla piena collaborazione e sull'appoggio "entusiasta" del governo Renzi/Alfano e di tutto il PD, pronto ad affermare, per bocca di alcuni suoi esponenti, che "l'immigrazione incontrollata non rappresenta un problema, anzi al contrario, sarebbe opportuno avere un numero maggiore di immigrati poichè, per l'Italia, sono da considerare "risorse".

Fonti : Info-direct.at Voltairenet.org

Traduzione e note: Luciano Lago

Ripreso da: Controinformazione.info

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