AC/DC in concerto – da wikipedia.org
di Giacomo Parretti
Se invece di un articolo questo fosse un meeting, una di quelle riunioni dove anziché scrittore sono relatore e dove le mie parole vengono accompagnate da immagini e diapositive sullo sfondo, dove immancabilmente la prima è il titolo dell’evento, per prima cosa vi darei le spalle, guarderei la diapositiva e mi inchinerei… sì, perché su quella diapositiva c’è scritto… AC/DC!
Nell’infinito universo del rock gli AC/DC rappresentano una delle band più energiche. Elettrizzante è la loro musica così come elettrizzante (nel vero senso della parola) è il loro nome.
AC/DC sta per “Alternate Current/Direct Current” (corrente alternata/corrente continua). Era scritto su un elettrodomestico e la sorella di Angus Young (chitarrista) trovò tale scritta adatta e la propose come nome della band. Chissà se si rendeva conto di ciò che aveva appena proposto…
La band nasce nel 1973 da Angus e Malcolm Young che oltre che fondatori sono gli unici due elementi ufficiali dagli inizi fino ad oggi, dato che la band è sempre in attività. Le altre postazioni hanno subito molte variazioni di nomi. I membri attuali oltre Angus e Malcolm sono: Cliff Williams al basso elettrico, Phil Rudd alla batteria e Brian Johnson è la voce.La voce solista degli AC/DC ha sempre donato al rock un suono graffiante ed acuto, quel rauco che bastasse a renderla particolare e d’effetto. Brian Johnson è il cantante della band dal 1980 ed entrò tramite un semplice provino gravandosi di una pesante eredità, ovvero quella di Bon Scott, che oltre che il cantante fu autore di molti testi della band.La storia di Bon Scott e soprattutto il modo con cui venne a contatto con gli AC/DC è degna di un film, e quindi diventa la classica favola da ragazzini quando si sogna di diventare delle rock star.Il primo cantante della band in realtà era Dave Evans, di cui gli Young non erano del tutto soddisfatti. Erano però cominciati i primi passi da star e le prime produzioni e gli AC/DC giravano per suonare su di un pulmino… guidato da Bon Scott. Fu questo il modo in cui vennero in contatto con quello che sarebbe stato il cantante della prima loro era storica. Quella che va fino al 1980, anno in cui, a Londra e al termine di un tour mondiale, Scott morì.I successi della hard rock band sono innumerevoli, basta pensare che hanno venduto più di 200 milioni di dischi in carriera. Tra i maggiori successi mi sento di annotare quelli che forse sono più rappresentativi, anche perché per annotare i maggiori, dato il numero, servirebbe un altro articolo.“Highway to hell“, “Back in Black“, “Hells Bells“, “Thunderstruck” e molti altri hanno cucito anno dopo anno, concerto dopo concerto, il successo nel nome AC/DC.Altro pezzo degno di nota è la famosissima “You shook me all night long“, canzone grazie alla quale molti si avvicinano alla musica della band. Canzone dal forte ed esplicito riferimento sessuale che ovviamente non ha mancato di subire qualche critica “bacchettona“ e una bella censura in una parte del video ufficiale, peraltro composta da molte donne vestite di pelle nera… beh! Nel curriculum di una rock band, almeno una censura ci vuole…L’elettricità che si respira con gli AC/DC la si può notare nei vari video dei live, dove si vedono orde di persone che ballano, saltano, si spingono (in gergo “pogano“), cantano e urlano con tutta la loro anima… liberandola dai luoghi comuni.Gli ultimi lavori della band sono l’album “Black Ice” del 2008 e il video “Live at River Plate” del 2011, mentre tra i riconoscimenti c’è assolutamente da annotare la posizione che occupano nella speciale classifica della rivista “Rolling Stones” relativa ai 100 più grandi artisti di tutti i tempi. Gli AC/DC sono al 72° posto.Impossibile non averli mai ascoltati… ma se così fosse bisogna subito rimediare. Consiglio vivamente in auto, col sole e in una strada isolata mentre si viaggia a tutta velocità… ah già, ovviamente rispettando i limiti consentiti ecc ecc… rock on!
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