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Acetone unghie

Creato il 06 giugno 2011 da Alessianails
Tutte noi conosciamo bene e utilizziamo molto spesso l'acetone per le unghie.Vediamo insieme nel dettaglio cos'è, sfaterò qualche mito e  darò qualche piccolo consiglio su come utilizzarlo al meglio.
ACETONE UNGHIE
L’acetone è uno dei principali solventi comunemente conosciuti, ed è di solito utilizzato per rimuovere lo smalto dalle unghie e per sciogliere una ricostruzione unghie (in acrilico). 
L’acetone agisce molto rapidamente nel rimuovere lo smalto, a differenza di altri solventi meno efficaci che, naturalmente, impiegano più tempo a rimuoverlo del tutto… migliore è il solvente, quindi, più velocemente ed efficacemente avverrà la dissolvenza del soluto. Molti pregiudizi si sono diffusi in merito agli effetti di questo prodotto… qual è, quindi, la verità sull’acetone?
L'acetone è sicuro per la salute, è quasi impossibile che quantità pericolose possano penetrare nella pelle durante la rimozione dello smalto. A meno che non si tengano a bagno ogni giorno le dita in una scodella piena di acetone, per periodi di tempo prolungati, è davvero improbabile causare seri danni; ecco perché l’acetone è un prodotto sicuro.

ACETONE UNGHIE
L’acetone non inaridisce e rovina l'unghia, infatti può assorbire una piccolissima quantità di acqua dal letto ungueale , questo aspetto rimane di poca importanza, perché normalmente l’idratazione dell’unghia viene subito ripristinata dall’unghia stessa. Questa temporanea “modifica” della superficie dell’unghia naturale non crea alcun danno. Spesso, infatti, l’acetone puro viene proprio utilizzato per pulire il letto ungueale ed aumentare l’adesione dei prodotti sull’unghia.
Non è vero che è più sicuro il solvente senza acetone, tutti prodotti utilizzati per rimuovere le unghie artificiali e lo smalto, infatti, contengono solventi che possono disidratare il letto dell’unghia, specialmente se se ne fa un uso ripetuto. L’acetone è utilizzato nei più comuni solventi, mentre l’acetato etilico e il metiletilchetone si trovano nei solventi che non contengono acetone: tutti questi tre solventi rimuovono acqua e lipidi dalla superficie dell’unghia. Il danneggiamento del letto ungueale diventa più probabile se questi prodotti sono utilizzati eccessivamente, cioè più di una volta a settimana. L’uso corretto di questi solventi, invece, non crea danni, perché quando sono utilizzati in maniera saltuaria, la secchezza rimane un effetto temporaneo e viene subito ripristinata, grazie alla capacità del letto di fornire acqua e lipidi all’unghia dal “basso”. Il principale scopo per cui sono stati immessi nel mercato i solventi senza acetone è quello di poterli utilizzare sulle unghie ricostruite. La composizione chimica dell’acetone, infatti, riesce ad agire sui monomeri dei prodotti da ricostruzione, sciogliendone i legami e rendendone la rimozione facile e veloce: se lo si utilizzasse anche solo per rimuovere lo smalto applicato sopra all’unghia ricostruita, l’acetone ne causerebbe inevitabilmente un indebolimento. A questo si aggiunge il fatto che l’acetato etilico è un liquido profumato, per cui ha le caratteristiche perfette per essere venduto nel campo dei prodotti da profumeria.
Assodato che l’acetone è un solvente assolutamente sicuro, da utilizzare (come ogni sostanza chimica) con le giuste modalità, quello che è certo è che si tratta di un solvente davvero efficace, a volte “troppo efficace”…! 
Piccoli consigli Un ottimo rimedio per bilanciare l’azione dell’acetone è quello di aggiungere una piccola quantità di acqua nel prodotto, allo scopo di indebolire la sua azione “disidratante”. L’acqua infatti è un solvente che non agisce con molta efficacia sui lipidi della pelle, a differenza dell’acetone che, invece, è un ottimo solvente proprio in questi casi. Una piccola quantità di acqua aiuta a bilanciarne l’efficacia facendolo diventare un solvente più leggero: maggiore è la quantità di acqua nell’acetone, minore è la quantità di lipidi che quest’ultimo riesce a rimuovere dal letto dell’unghia, e più delicato sarà a contatto con la pelle. D’altro canto, naturalmente, agirà un po’ più lentamente nella rimozione dello smalto; una parte di acqua ogni dieci parti di acetone sarà sufficiente a non far perdere al solvente tutte le sue proprietà. 
Un’ulteriore ottima soluzione può essere utilizzare un solvente a base di acetone che contiene olii idratanti, come la lavanda o l’aloe vera, che aiutano a bilanciarne l’effetto disidratante, oltre a neutralizzare il forte odore dell’acetone.

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COMMENTI (1)

Da anonimo
Inviato il 31 luglio a 19:07
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