Acqua al bario in provincia di Pistoia

Creato il 05 febbraio 2011 da Corradopenna

In provincia di Pistoia sono state rilevate concentrazioni allarmanti di bario nell'acqua potabile. Come trovare scritto in questo articolo pubblicato sul quotidiano Il Tirreno
Concentrazioni di bario sette volte superiori al valore guida indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità erano infatti state rilevate nella zona del Boschetto di Quarrata. I campionamenti erano  stati effettuati da un gruppo di studiosi alla fine del 2009 e pubblicati sulla rivista “Le Scienze” nel dicembre 2010.
A Quarrata la concentrazione di bario risultava essere di 5 milligrammi per litro, sette volte superiore alla soglia di 0,7 mg/l fissata dall’Oms. Un problema del quale l’Arpat venne a conoscenza a marzo del 2010 e che venne subito risolto dai tecnici di Publiacqua miscelando l’acqua al bario con acqua non “contaminata” proveniente da un altro pozzo.
Decisamente un'ottima soluzione quella dell'ente Arpat di "risolvere" il problema miscelando l'acqua avvelenata con acqua non contaminata, in modo non da eliminare il problema ma di ridurne l'entità! 
A parte questo è interessante anche quanto viene detto in tale articolo sulla tossicità del bario:
Secondo quanto riportato nello studio pubblicato da “Le Scienze”, l’ingestione accidentale di sali solubili di bario provocherebbe, gastroenterite, paralisi muscolare, fibrillazione ventricolare ed extrasistole.
A conferma di quanto su esposto leggiamo sul sito medicinenon.it :
"Il bario è un elemento alcalino della terra e anche un metallo pesante  tossico.  La tossicità del bario tende ad essere relativamente bassa a meno che non venga ingerito in grandi quantità o vengano fatti degli aerosol. L'inalazione di bario può causare l'irritazione temporanea dei polmoni. L'ingestione accidentale o intenzionale di bario può provocare diarrea, vomito ed dolori addominali. L'esposizione umana a livelli pericolosi di bario in acqua potabile contaminata può causare problemi  al cuore, al fegato, allo stomaco, ai reni ed in altri organi. Quando il bario viene assorbito, può rimuovere il potassio all'interno delle cellule e causare effetti di vario genere nel tono muscolare, nelle funzioni del cuore ed nel sistema nervoso." 
A questo punto non si può fare a meno di notare come sia ufficialmente noto (tanto che se ne trova conferma persino in articoli scientifici) che esistono usi militari dell'aerosol di bario (bario irrorato tramite aerei nell'atmosfera). I sali di bario per altro possono essere utilizzati per la manipolazione climatica.
Del resto è recente la notizia di alti livelli di Bario riscontrati nelle acque della Basilicata, vedi l'articolo Basilicata: Bario e Boro nelle dighe lucane pubblicato l'8 gennaio 2010 sul sito dei Radicali Italiani. Da questo articolo citiamo il passaggio più significativo:
A cosa sia dovuta la presenza di Bario in quantità superiori ai limiti stabiliti dalla legge, non lo sappiamo. Sta di fatto che i composti di Bario sono usati dalle industrie di gas e petrolio per fare fango perforante e che il Bario può avere effetti tossici sulla salute umana. Piccole quantità di bario solubile in acqua possono indurre in una persona difficoltà di respirazione, aumento della pressione sanguigna, variazione del ritmo cardiaco, irritazione dello stomaco, debolezza muscolare, cambiamenti nei riflessi nervosi, gonfiamento di cervello e fegato, danni a cuore e reni. Anche il Boro può essere nocivo per la salute umana. Il Boro può infettare stomaco, fegato, reni e cervello.

Qualcuno potrà pensare a casualità, ma non chi osserva regolarmente e costantemente il cielo, ove si vedono aerei che rilasciano bianche scie volando a bassa quota, girando in tondo, facendo inversioni ad U, volando in stormi che a volte cancellano letteralmente l'azzurro del cielo lasciando un'orrida coltre biancastra.

Il bario infatti è assieme all'alluminio uno dei componenti principali riscontrati nelle acque piovane dopo il passaggio degli aerei con "scie anomale" (troppo persistenti o a quota troppo bassa per essere normali scie di condensa). 
Riporto qui sotto il video (con sottotitoli in italiano) di una televisione statunitense che ammette tale correlazione tra bario e scie chimiche. La traduzione del parlato la avevamo pubblicata in un precedente articolo, ma adesso è disponibile anche questa versione, che potete anche scaricare in formato .avi (13,7 Mega). Si ringrazia andreaatparma per avere realizzato la versione sottotitolata.
A questo punto se ci rendiamo conto di quale sia realmente la causa della contaminazione da bario dovremmo anche chiederci come mai la Legambiente organizzi pubbliche conferenze per discutere della questione senza sollevare il problema delle scie, e come mai i radicali denuncino il misfatto senza denunciare il malfattore. La risposta è che i vertici di tutti i partiti, le istituzioni, le associazioni ambientaliste, le associazioni animaliste, i gestori dei maggiori siti "ecologisti" su internet sono stati messi lì apposta per fare denunce su argomenti di interesse realtivo e coprire invece le peggiori malefatte. 
Ad esempio guardate che razza di articoli sulle scie chimiche compaiono sul cosiddetto sito ambientalista promiseland, (http://www.promiseland.it/2007/01/17/il-mistero-delle-scie-nel-cielo/); scrivono scie chimiche nel titolo e poi affermano che sono tutte scie di condensa. E non è un caso che quasi tutti questi siti nicchiano a disinformano sulle scie chimiche negano anche la pericolosità dei cibi di soia non fermentati; a quanto pare c'è qualcuno che vuole indebolire la nostra salute ad ogni costo.
Se non ci credete date un'occhiata anche a come gli ex dirigenti della Legambiente abbiano fatto passare decreti salva avvelenatori, o sostenuto la scelta nucleare, come gli "animalisti" siano favorevoli al microchip e ad inutili vaccini per gli animali, come sul famoso sito ecoblog scriva anche un noto disinformatore che nega le scie chimiche (Mario Tozzi).

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