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acqua bene comune "ma tengo famiglia..." Nomine al Cda dell'ARIN Spa

Creato il 11 luglio 2010 da Asinistra

Napoli: Due membri di Sinistra ecologia e libertà e di Rifondazione comunista nel nuovo Cda dell'ARIN Spa

Comunicato del Comitato campano per l'acqua pubblica in seguito alla nomina di due membri di Sinistra ecologia e libertà e di Rifondazione comunista nel nuovo Cda dell'ARIN Spa.Ieri, martedi 6 luglio 2010, ci é giunta la notizia che nel nuovo Consiglio d'Amministrazione dell'Arin Spa sono stati nominati il segretario regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Peppe De Cristofaro, e Domenico De Falco, membro di Rifondazione Comunista.

Questi due partiti che hanno aderito a livello nazionale nel comitato sostenitore per il referendum, e che in Campania si sono mobilitati nella raccolta firma, sono in chiaro contrasto con la posisione del Forum nazionale dei movimenti dell'acqua, accettando la nomina di propri esponenti nel CdA di una Società per azione.

In questi mesi, ci siamo mobilitati nella raccolta firma per proporre tre quesiti referendari che hanno lo scopo di abrogare le leggi che in Italia costringono gli enti locali ad organizzare gare di appalto per aprire il mercato dell'acqua ai privati. La scelta di tre quesiti per abrogare 3 articoli di 2 leggi diverse vuole permettere di tornare ad una situazione in cui i comuni saranno liberi di scegliere il tipo di gestione che vogliono, e quindi di potere ripubblicizzare l'acqua liberamente .Ricordiamo che il secondo quesito, che vuole l'abrogazione dell'articolo 150 della legge 152/2006, esprime nettamente l'opposizione dei movimenti dell'acqua alla gestione del servizio idrico con Società per azioni, esse siano con una partecipazione pubblica o meno.Una società per azione, anche se detta Spa pubblica é sempre una società di diritto privato, società che per definizione tende a fare profitto. Riteniamo che l'acqua sia un bene comune fondamentale e che la sua gestione debba essere assolutamente pubblica, senza che nessuno possa fare profitto su un bene che consideriamo un diritto e non una merce. Per questo chiediamo da anni la ripubblicizzazione totale del servizio idrico.
Aderendo al comitato sostenitore per il referendum, e partecipando alla raccolta firma per i referendum, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista si erano quindi schierati nettamente con la linea del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua pubblica.(per leggere il comunicato completo del comitato campano per l'acqua pubblica clicca qui)
Non aggiungerò mie considerazioni politiche alla vicenda e mi limiterò a trascrivere alcune righe tratte da "La quarta via" di Pierfranco Pellizzetti..."Semmai la sinistra - intesa come soggetto politico - va incontro alla propria sconfitta perchè abiura e tradisce. Abiura rinunciando all'identità, tradisce quando non mantiene le promesse ufficiali/cerimoniali e si trasforma nell'ufficio di collocamento per una corporazione di privilegiati"..





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