di Tiziana Mignosa
Come acquache ha bisogno dell’arsura delle zolle per vedersi
le parole
avide
tra le menti scorrono. Fluide emozioni sull’argilla
letti
sui quali a tratti
l’impeto che slitta
dei varchi trova. Specchio è quel riflesso
sulla paura d’afferrare
la cometa che lontana abbaglia
ma vicina
potrebbe fare male. Ma a volte l’occasione è palla che rimbalza
maldestro allora appare
l’ingenuo esploratore
quando nemmeno un po’s’accorge
di quanto gli occhi punti altrove. L’acqua
infatti
solo a volte fa l’Amore con la terra
grazia senza roccia e separazione
compiaciuta l’essenza si fa fiore.
