Acqua in bocca di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli (Minimum Fax)

Creato il 09 luglio 2010 da Stefanodonno


Un gioco, un esperimento, una collaborazione letteraria senza precedenti. Stiamo parlando di “Acqua in bocca” (Minimum fax, 2010) di Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri, in cui un insolito omicidio mette vicino i due grandi giallisti.

«Cara Grazia Negro, ho ricevuto la tua lettera e gli allegati. Sono molto indeciso se darti una mano o no perché tu mi sembri una che le rogne va a cercarsele. E la rogna è contagiosa. Non mi riferisco al fatto che tu voglia portare avanti un’indagine che ti è stata espressamente vietata dai tuoi superiori, questo semmai ti renderebbe simpatica ai miei occhi, no, mi riferisco al fatto che tu intendi coinvolgermi in una specie d’indagine privata e non autorizzata facendomene richiesta su carta intestata della Questura di Bologna e oltretutto indirizzando la lettera al Commissariato di Vigata!»

Il “Crossover”, secondo la definizione classica che si attribuisce a tale termine nell’ambito della televisione, del cinema o dei videogiochi (questo vale anche per i fumetti), lo si ha quando un episodio di una serie televisiva, di un film o di un videogioco facenti parte di una fiction specifica, si intreccia con la trama di uno o più episodi di un’altra serie. Per rendere l’idea: immaginate la serie televisiva Star Trek, all’interno della quale anziché trovare i klingoniani, troviamo i Gremlins come nemici del Capitano Kirk e dell’equipaggio dell’Enterprise. O magari mentre leggiamo un fumetto degli X-Men (Marvel), Ciclope anziché combattere con Magneto combatte con un Predator. Chiara l’idea?

Un gioco narrativo di multiversi che si intrecciano. Ora l’immensa Minimum Fax, prova a farlo lei il “crossover” e lo fa con due maestri della letteratura contemporanea italiana, maestri nella vita per garbo e raffinatezza del porsi, maestri nella scrittura per quel loro modo di solleticare, ammiccare, stupire in un genere che fondamentalmente hanno creato loro, a metà strada tra il giallo, il thriller, il noir in un mix riuscitissimo dove l’ironia, il pensare sottile, non mancano mai. E dunque la casa editrice romana fa salire il cattedra Mr. Andrea Camilleri e Mr. Carlo Lucarelli che insieme hanno venduto più di Dan Brown.

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