Nelle scorse settimane abbiamo presentato un Ordine del Giorno per chiedere l'adesione del Consiglio Comunale di Arcore ad una serie di iniziative che hanno come fine ultimo quello di promuovere azioni concrete affinchè l'acqua resti un bene pubblico, indisponibile alle speculazione private.
Il documento è stato bocciato dalla maggioranza di ultradestra cittadina, Lega compresa, con la motivazione che l'acqua è sì un bene importantissimo....(noi avremmo detto vitale, indisponibile, indispensabile), ma mica ce la vogliono togliere, vogliono solo migliorare il servizio...(certo, come no, poi arriva anche Babbo Natale e, se appendi la calza al camino, la Befana te la riempie con tante cose buone...)
Da notare che al documento hanno già aderito moltissimi comuni, anche di destra, e che nel frattempo il comitato promotore dei referendum ha raccolto in pochissime settimane già 1 milione di firme.
Adesso lo possiamo dire e gridare ai quattro venti: l'Amministrazione Comunale di Arcore, formata da Pdl e Lega Nord non promuoverà alcuna azione e non si impegnerà in alcun modo affinchè l'acqua resti Pubblica a tutti gli effetti.