Acqua tiepida e il miglior smartphone – Riflessione in redazione

L’acqua calda è universalmente, sempre, un bene?

Qual’è il miglior smartphone del mondo? Ieri sera in redazione distribuita sparsa per l’Italia (ringraziamo hangout) è comparsa questa domanda. Provocatoria.

Bevete acqua calda? Vi rinfrescate con l’acqua calda?

Gli smartphone sono prodotti eccezionali. Rivoluzionari, talmente considerati dalla società che è quasi impossibile trovare un aggettivo che li descriva per bene senza che gli sia già stato attribuito nel passato.
Le persone sono ancora più eccezionali degli smartphone. Talmente eccezionali da essere tutte diverse.
Produrre smartphone significa rispondere ai bisogni delle persone che, neanche a dirlo, sono personali. Cercare di stabilire quale sia in assoluto il miglior smartphone al mondo è intrinsecamente sbagliato.

Vi lavate con acqua fredda? Cucinate con acqua fredda?

Non esiste lo smartphone migliore del mondo, esiste il mio smartphone; quello che ho scelto e che mi sono potuto permettere, quello che scatta meglio le foto, quello che mi fa ascoltare meglio la musica, quello che mi fa piratare le applicazioni (cattivelli!), quello che si integra nel mio ecosistema, quello che è facilissimo da usare, quello che per dimensioni all’occorrenza si trasforma in una bistecchiera wireless…
Esiste il mio smartphone preferito, quello che indosso meglio. Il mio. Scelto criticamente, così come scegliamo criticamente la temperatura della vasca prima di immergerci.