Valverde, l’acqua purissima dall’elegante design e tra le più leggere al mondo, ha collaborato con gli studenti del Triennio in Graphic Design and Art Direction di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, per la realizzazione delle bottiglie Special Edition da 250 ml.
Valverde ha richiesto agli studenti di realizzare un concept grafico creativo che possa mettere in risalto la vicinanza di Valverde al mondo del design, della moda, dell’arte e dell’alta ristorazione. Il formato della bottiglia è quello più usato per gli eventi soprattutto di questi settori, per un pubblico ricercato, attento al gusto e alla forma.
Nove giovani menti creative per sei progetti e un totale di dodici bottiglie, una frizzante e una naturale per ciascuna grafica, che rafforzano il legame di Valverde con il mondo del design e dell’innovazione, mantenendo la purezza del contenuto e delle forme.
Francesco Munari ha progettato una bottiglia Valverde che lascia intravedere la panoramica della città di Milano, un omaggio alla città del momento con cui Valverde condivide uno stile di vita immerso nel fermento culturale, sempre attivo e vivace.
Veronica Galante e Alessia Nespoli hanno realizzato due bottiglie ricamate con motivo pizzo in bianco e in nero su fondo trasparente, che lascia intravedere la purezza dell’acqua Valverde ornandola con raffinati decori che ne esaltano l’eleganza e la qualità, omaggiando la femminilità e la moda, due mondi molti vicini all’universo Valverde.Le forme di una bottiglia possono evocare anche immagini nuove, inedite, come un mazzo di tulipani che porta gioia e una ventata di freschezza sulla tavola, creata da Xie Shiyun. Il disegno appare al rovescio: presa dal collo la bottiglia si capovolge e rappresenta così uno splendido bouquet.
Elisa Picchi e Tiziana Pesenti hanno utilizzato le opere del pittore austriaco Gustav Klimt, uno dei massimi esponenti di Art Nouveau, per decorare la versione frizzante, si sono invece ispirati ai dipinti astratti dell’artista statunitense Alexander Calder per la versione naturale.
L’universo di Valverde viene accostato a quello dell’arte, con focus sulla autenticità delle forme e la naturale purezza del contenuto.
L’arte ritorna anche nelle geometrie e nei colori delle bottiglie interpretate da Riccardo Vecchi e Erika Pizzetti, evocando in stile Déco il legame dell’azienda con il design la cultura in tutte le sue forme.
Cecilia Benassi ha infine optato per una bottiglia “tipografica”, utilizzando uno slogan breve e incisivo che rimanda al concetto di acqua, con un pizzico di ironia, sfruttando le allitterazioni e il gioco di parole con le famose cinque W: “What Wher When Watever”.
I sei progetti vincitori realizzati dagli studenti NABA rispondono in modo innovativo ed evocativo alle indicazioni guida dell’azienda, interpretando ognuna un aspetto del carattere di Valverde e dei contesti dove di volta in volta una bottiglia Valverde andrà a trovarsi. Dalla città di Milano al design, dall’arte alla moda, i progetti selezionati rappresentano con nuovo stile l’iconica bottiglia di Matteo Thun.