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Il rumore del mare è stupendo, ma è bello solo quando si tratta dello sciabordio delle onde, orribile è invece passare una giornata al mare turbata da motoscafi, acquascooter e quanto altor. Un divertimento per pochi che è però capace di rovinare le vacanze rilassanti di tanti.
Nasce proprio in questi giorni la campagna “Mediterraneo da remare” proposta da Fondazione Univerde in collaborazione con Marevivo e il Cts.
La campagna ha come obiettivo quello di stoppare i mezzi a motore nelle località balneari, gli aderenti, ovvero le e quelle strutture turistiche operanti sui litorali marini, lacustri e fluviali che rinunceranno a noleggiare moto d’acqua e metteranno a disposizione dei propri clienti canoe o altre imbarcazioni a remi avviando così la diffusione di lidi, spiagge e villaggi “acquascooter free”.
Non ci sono solo i mezzi rumorosi, ma per godersi lo splendido mare esistono canoa, pedalò, imbarcazioni a vela, windsurf etc…
Ridurre i mezzi rumorosi farà passare giornate migliori a tutti ma in modo particolare alle tartarughe marine e a tanti altri pesci.
Per ora, si tratta della seconda edizione di acquascooter free e attualmente almeno 500 stabilimenti balneari delle MArche hanno aderito e l’organizzazione continua. La prima tappa è prevista a San Benedetto del Tronto con una remata in mare
Per ulteriori informazioni, o semplicemente per iscrivere uno stabilimento alla campagna, ecco i due indirizzi a cui rivolgersi: [email protected] o [email protected]