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Acquistare casa: quale tipologia di finanziamento usare ? MUTUO o PRESTITO?

Da Rubefox

L’acquisto di una casa non è una procedura immediata, occorre oltre al buon fiuto per gli acquisti anche una notevole somma di denaro. Pertanto bisogna scegliere il metodo di finanziamento più vicino alle nostre esigenze. In questo caso si tratta di Mutuo o Prestito?

Il mutuo è un contratto reale mediante il quale una parte (detta mutuante) consegna all’altra (detta mutuataria) una somma di denaro o una quantità di beni fruibili, che la seconda parte si obbliga a restituire a titolo gratuito oppure a titolo oneroso (interessi).

Tra le tipologie di mutuo noi tratteremo oggi il Mutuo Immobiliare e in particolar modo il Mutuo fondiario, ossia la figura di prestito che ci permette tramite compravendita l’acquisto di un bene. Esso ha una durata superiore ai 18 mesi e non supera l’80% del rapporto della somma data a mutuo e il valore della garanzia. Anni fa è capitato che alcune banche abbiano dato il 100% del valore dell’immobile.

Acquistare casa: quale tipologia di finanziamento usare ? MUTUO o PRESTITO?

Nel dettaglio ci sono diverse tipologie di mutuo. I mutui sostanzialmente si dividono in prestiti a tasso fisso oppure variabile. Per fisso si intende che il cliente corrisponde sempre lo stesso interesse alla banca per tutta la durata del mutuo, tutte le rate avranno lo stesso importo dall’inizio del contratto alla fine. Mentre variabile, il cliente pagherà in base all’andamento mensile dei tassi di interesse, quindi le rate non saranno di importo uguale tutti i  mesi. Bisogna precisare inoltre le varie tipologie del mutuo a tasso variabile:

- Tasso variabile a rata costante ( L’importo della rata è fissato all’inizio del mutuo ciò comporta che la rata rimanga invariata per tutta la durata ma con l’aumentare degli interessi si allungano i tempi delle rate.

- Tasso variabile Offset ( Mutuo con il collegamento di un conto corrente, in questo caso la rata è calcolata sulla differenza tra il capitale residuo e la giacenza del conto corrente).

- Tasso misto (Il mutuo cambia in base alle esigenze del cliente, è possibile scegliere tra fisso e variabile a scadenze predefinite).

Sicuramente ottenere un mutuo ne è semplice ne è gratuito (spese di apertura e successiva chiusura dell’istruttoria, perizia ed altri accertamenti,atto di mutuo, spese di gestione e incasso rata, imposta sostitutiva, spese notarili ed eventuali interessi di mora) si sa, quindi per  somme inferiori ai 60 e 70mila euro possiamo prendere in considerazione di richiedere un prestito.

Il prestito è una cessione di una somma di denaro con il vincolo della restituzione maggiorata d’interesse, finanziamento di denaro concesso da una società creditizia autorizzata. Il prestito utilizzato maggiormente viene catalogato tra i crediti a consumo ed è il prestito personale. Il richiedente solitamente è tenuto al momento della richiesta, concedere una garanzia personale o reale. La somma per la richiesta non deve superare i 60mila euro. La durata è tra i 12 e 120 mesi.

Anche con il prestito dovremmo sostenere delle spese, che sono :

- Il capitale finanziato .

- il Tasso Annuo Effettivo Globale (taeg, tasso che esprime il costo complessivo del finanziamento. Comprende in se le spese di istruttoria, incasso rate e assicurazione obbligatoria).

- Il Tasso Annuo Nominale (tan, tasso usato per il calcolo degli interessi al netto di tutte le spese collegate alla pratica, può essere utilizzato come valore di confronto per la valutazione di più offerte di finanziamento).

- Spese di istruttoria, estinzione anticipata,  incasso rata e spese assicurative.

A questo punto dopo aver valutato l’investimento bisogna sicuramente fare bene i conti in tasca a noi stessi, per non incappare in una modalità di finanziamento non conveniente al nostro modus vivendi.

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