Acquisti a Francoforte, Milano e Parigi Vola Mediaset, se...

Acquisti a Francoforte, Milano e Parigi

Vola Mediaset, sembra infatti che Berlusconi ceda l’azienda. Bene anche Saipem e Mediolanum. Sul fondo Ferragamo e Telecom Italia.

Tokyo retrocede, ma Hong Kong mette a segno un altro rialzo (+1,3%), ma che dire del Ftse China (+3,3%) che in un’economia in forte rallentamento macina record dopo record?

Ed ecco allora che non ci si può stupire nemmeno dei fantasmagorici rialzi degli indici di Borsa dei Paesi dell’eurozona, una volta ci dicevano che se uno Stato fosse uscito dalla moneta unica tutta l’impalcatura si sarebbe sbriciolata e, dal punto di vista finanziario, sarebbe stato il panico.

Ora che la Grecia sembra avere i giorni contati non solo non c’è panico, ma, al contrario, addirittura euforia!!! E’ davvero una situazione esilarante perché nessuno riesce a spiegarla, ed in effetti l’unica spiegazione possibile è che ci troviamo all’interno di una gigantesca bolla, questa volta planetaria, che non riguarda quindi solo gli Stati Uniti, ma anche l’Europa si è gonfiata a dismisura per non parlare dell’Asia.

In questo contesto l’economia italiana si sta sbriciolando, inglobata dagli stranieri, ora se ne va anche Mediaset (+8,23%), pare che l’offerta in arrivo dalla francese Vivendi, sia di quelle “che non si possono rifiutare”.

Ma il nostro Ftse Mib (+1,62%) è stato sorretto anche dal nuovo balzo di Saipem (+6,63%) che pare voglia tornare su quotazioni più consone al titolo, i volumi sembrano esserci e quindi sono in molti a crederci.

Grande balzo anche per Mediolanum (+4,63%) che si riavvicina così a quota 8 euro, a seguire i due migliori bancari di giornata, Mediobanca (+3,53%) che con tutte queste acquisizioni di società italiane avrà un gran lavoro da svolgere (e quindi commissioni da incamerare) e Bper (+3,52%) che ha effettuato un’inversione di trend da manuale, iniziata giovedì scorso con una chiusura in leggero ribasso, ma distante dai minimi di giornata, proseguita venerdì con un lieve rialzo ma con una chiusura molto distante dal massimo di giornata, e perfezionata nella seduta odierna con un gran bel balzo.

Torna a salire Autogrill (+3,06%) che ha preceduto Intesa Sanpaolo (+2,60%), per la Banca di Ca’ de Sass è risultata determinante, a questo punto, la tenuta di quota 3 euro, certo, i massimi del 2007 sono ancora lontani, ma già ora siamo su livelli storicamente elevati.

Sale ancora anche Prysmian (+2,60%), ma è da sottolineare soprattutto il rimbalzo di Generali (+2,56%) che finalmente trova la via del rialzo dopo quattro pesanti ribassi consecutivi.

Fra i pochi titoli finiti in rosso da rimarcare solo i ribassi di Salvatore Ferragamo (-2,49%) e Telecom Italia (-1,94%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro