Avevo pensato di dedicare una bella Top 5 ai posti di New York che mi sono piaciuti di più, ma credo sia opportuno farlo a fine vacanza, comodamente seduto davanti al mio notebook.
Però un breve post di alleggerimento ci sta alla grande, e infatti eccolo qua. Vi presento dunque due acquisti fatti a suon di dollari (non che mi stia salassando, non fraintendete). Il primo è l'orologio da tasca celebrativo del Museo di Storia Naturale, di cui vedete una foto qui sopra. Si tratta si un oggettino di solido metallo, Made in USA, con un T-Rex sul coperchio e un disegno molto classico al suo interno. Utile, elegante e simpatico. Ottimo se abbinato alla t-shirt che ho comprato sempre in questa Mecca per grandi e piccini.
Secondo acquisto, questa volta fumettistico, è il da noi inedito Marvel Zombies - Dead Days, dove Robert Kirkman e Mark Millar spiegano le origini dell'universo parallelo in cui quasi tutti i supereroi Marvel sono diventati zombie affamati di carne umana. Un bel volumone di qualità eccellente, ben superiore alle ultime uscite della saga Marvel Zombie, non certo brillanti in quanto a qualità della trama. Mi è costato un po', ma a un primo impatto appare proprio come un acquisto azzeccato. Avrei voluto comprare altre graphic novel ma lo spazio in valigia non è poi così tanto come mi piacerebbe.
C'è poi un interrogativo che mi dilania (si fa per dire...): comprare o meno un ebook reader? Qui se ne vedono in giro moltissimi e sono usati da persone di tutte le età, mica come da noi, dove sono ancora più o meno delle novità. Ma a NY no: un lettore su due impugna un reader al posto che il classico cartaceo. Anche perché qui Kindle e soci costano poco e attingono a un bacino di titoli in aumento esponenziale.
Ma la domanda che mi faccio è una soltanto: alla fine quanto lo userei?
Voglio dire, ho sempre e comunque l'iPad con me e finora si è dimostrato un buon reader. So che non è la stessa cosa di un Kindle, di un Cybook etc etc, so che sono un ritardato (CIT) perché utilizzo il Pad come lettore, eppure fa il suo lavoro in modo egregio, soprattutto contando che, ahimè, non posso dedicare alla lettura sessioni giornaliere lunghissime, quindi non rischio né di affaticare gli occhi né di scaricare la batteria in un lampo.
Dunque mi servirebbe davvero l'acquisto di un reader? La risposta è "sì" solo se si considera il grande vantaggio economico di acquistarlo qui negli States.
Ancora pochi giorni per decidere, vi saprò dire.
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