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“Across the volumes”, mostra di Kim Keever: da aprile alla galleria Waterhouse and Dodd di New York

Creato il 21 marzo 2014 da Alessiamocci

Avrà luogo ad aprile, nella famosa galleria Waterhouse and Dodd di New York, la singolare mostra di Kim Keever. L’arte può scaturire dal nulla, ed essere creata con qualsiasi mezzo, poiché tutto parte dall’idea che è l’essenziale.

“Across the volumes”, mostra di Kim Keever: da aprile alla galleria Waterhouse and Dodd di New YorkQuando l’arte di fonde alla scienza, come in questo caso, il risultato è spettacolare.

Sto parlando delle creazioni dell’artista americano Kim Keever, un ingegnere della Nasa che ha deciso di seguire un’ispirazione.

Le sue opere vengono create per mezzo di un acquario contenente 1000 litri di acqua e alcune gocce di vernice industriale. Quel che ne risulta, ha davvero dell’incredibile.

Keever vive e lavora a New York, nel quartiere dell’Est Village, dove si trova il suo studio. Fino al 1970 ha lavorato per la Nasa, in qualità di ingegnere termotecnico, dedicandosi agli esperimenti più disparati.

Ma la sua forte vena creativa ha avuto il sopravvento, poiché ha iniziato ad occuparsi a tempo pieno delle arti visive, riuscendo a fondere estro e competenze scientifiche.

In pratica egli versa dei pigmenti di colore all’interno di un grande acquario, senza pesci naturalmente, e realizza “Across the volumes”, mostra di Kim Keever: da aprile alla galleria Waterhouse and Dodd di New Yorkcomposizioni colorate, simili a nuvole di fumo, arzigogolate, la cui esatta materia risulta difficile da definire. A seconda del numero dei pigmenti versati nell’acqua scaturiscono complesse evoluzioni di forme.

Le nuvole cromatiche diventano assolute protagoniste di paesaggi astratti, sapientemente fotografati dall’artista. L’aspetto casuale della formazione di queste volute liquide, viene saggiamente orchestrata nelle mani dell’artista, che spesso sceglie una porzione di immagine, oppure rovescia la foto con la quale ha impressionato le sue alchimie.

Gli scatti vengono ritagliati e posizionati al contrario, al fine di entrare a far parte della serie “Across the volumes”, che sarà esposta alla galleria Waterhouse and Dodd il mese prossimo.

Con il suo passato da ingegnere, sicuramente Keever rappresenta un artista particolare nel panorama odierno.

“Across the volumes”, mostra di Kim Keever: da aprile alla galleria Waterhouse and Dodd di New YorkLa nota rivista di Arte e Cultura “Juxtrapoz” gli ha dedicato un articolo in preparazione all’evento. In “Across the volumes”, le composizioni astratte si presentano simili a fondali di abissi marini.

I suoi colori si fondono, si separano, si disgregano e danno vita ad uno spettacolo plastico, quasi il tempo potesse fermarsi e l’attimo rimanere eterno.

Una guerra esorcizzata da “bombe” colorate che esplodono e si espandono, continuando a fluttuare in sospensione. Agglomerati di colore che talvolta danno origine a paesaggi veri e propri.

Nuvole “pompose”, ricche, quasi tridimensionali. Figure piene di vita in cui i colori giocano e ognuno può vedere ciò che più desidera. In questa società che si sta omologando sempre più, ecco un bell’esempio di creatività che rende originali.

 

Written by Cristina Biolcati

 


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