Activision tenta il grande colpo: accordo vicino con Take-Two Interactive?

Inviato da Giovanni Ferlazzo
Rumor | 31/08/2014 ( ore 11:22 ) : Take-Two Interactive Software, publisher della serie Grand Theft Auto e numerosi altri franchise importanti, starebbe per ricevere un'importante offerta di acquisizione da parte di Activision Blizzard. La notizia è stata riportata nel fine settimana dall'analista Mike Hickey di Benchmark ed è subito circolata velocemente a Wall Street e presso vari siti di investimento.
A quanto pare, Take-Two e Activision sarebbero interessate a mettere insieme le forze per la nascita di uno studio cinematografico adibito principalmente alla realizzazione di pellicole basate sui loro franchise videoludici. "A nostro avviso, l'acquisizione di Take-Two Interactive sarebbe un gioco da ragazzi per Activision. Inserirebbero alcuni dei team di sviluppo di maggior talento al mondo, insieme ad alcune delle IP più famose, all'interno di un'azienda che vanta denaro contante vicino al miliardo di dollari", scrive Hickey nella sua nota. 
Take-Two guarda con interesse alle profonde connessioni che vanta Activision con il mondo cinematografico, aggiunge l'esperto di mercato, oltre alle sue capacità nella realizzazione di titoli online del calibro di World of Warcraft e Diablo. 
Non ci sono al momento dettagli sull'offerta del publisher di Call of Duty, ma sarà certamente superiore ai 2 miliardi di dollari messi sul piatto da Electronic Arts nel 2008 e rifiutati da Take-Two, che riteneva quella cifra una svalutazione per la compagnia.
Di certo, se dovesse andare in porto si tratterebbe di un'operazione mastodontica, non solo in termini di denaro, ma anche per l'importanza dei franchise che finirebbero in casa Activision. GTA ovviamente, ma verrebbe accompagnato da BioShock, Borderlands, Civilization, Mafia, gli sportivi 2K, oltre agli altri prodotti firmati Rockstar, come Max Payne e Red Dead. Il colosso di Santa Monica, che già detiene la proprietà di IP del calibro di Call of Duty, Destiny e Skylanders, metterebbe le mani su una vera e propria miniera d'oro.
Fonte: Investors.com