di Gordiano Lupi. La storia si svolge ai tempi nostri, ma con rimandi al passato e in particolare al periodo dal 1968 al 1972, denso di avvenimenti significativi per il mondo intero. L’Italia vede la partecipazione attiva di una città come Pisa, dove il Movimento Studentesco, le lotte sindacali e gruppi extraparlamentari sono ben radicati e decisi a rivendicare un ruolo di primo piano nel cambiamento del panorama politico-sociale della nazione. Elisa, di famiglia borghese-benestante di un piccolo paese, ha da sempre impostato la sua vita evitando ogni coinvolgimento che rappresenti un pericolo al suo bisogno di tranquillità. Nessuna forte emozione, nessuna ricerca di cambiamenti e di scelte significative, solo il mantenimento di uno status quo a garanzia di una piatta, ma serena esistenza. L’inizio dell’estate trova la protagonista nella casa al mare insieme ad alcuni componenti della famiglia. Sua sorella Ester, di due anni più giovane e dal temperamento ribelle, è negli States per lavoro. Sarà proprio quest’ultima, con una breve telefonata, a sconvolgerle la vita, mettendola di fronte a una richiesta che prevede un sì in tempi brevi: Marco, il suo amore degli anni universitari, da tempo residente in Florida, ha pochi mesi di vita e ha espresso, come ultimo desiderio, quello di poterla incontrare. Elisa decide di vedere Marco nonostante la forte ansia che la paura di volare le incute. Riaffiorano i ricordi di quegli anni e della loro storia che sembrava dimenticata. Con i ricordi, ritornano anche le emozioni più belle e i chiarimenti. Tre giorni bastano a Elisa per scoprirsi una donna nuova, arricchita interiormente. Anche se Marco non potrà sottrarsi al suo destino, lei avrà ormai la percezione chiara che non lo perderà mai e lo porterà sempre in sé, in una realizzazione personale che offrirà a se stessa e ai suoi cari l’immagine di una donna finalmente completa e consapevole.
Acuto è ambientato nel presente, ma ha lo sguardo sul passato, su quella storia italiana che raramente viene raccontata a scuola, quella che ha inizio nel Sessantotto col movimento studentesco e passa attraverso le rivendicazioni della Sinistra operaia, il femminismo, la strage di Piazza Fontana e la strategia della tensione, la morte di Pinelli e gli Anni di Piombo, la conquista dello spazio e lo sbarco sulla Luna, l’omologazione degli anni Settanta e le Brigate Rosse, l’omicidio del commissario Calabresi e la vicenda – che toccherà da vicino le vite delle protagoniste – di Franco Serantini. Acuto è però anche la storia di un viaggio in America, alla ricerca di un’occasione perduta, di una seconda chance. Di quella felicità appena sfiorata e poi barattata per la propria quiete quotidiana. Tutto ha inizio con una telefonata ed un evento tragico: l’imminente morte di un vecchio amico. E così Ester viaggerà, fuori e dentro di sé, per cercare una risposta a vecchie domande. (Adriano Bernasconi)
Carla Magnani è nata in Toscana, a Piombino, ma da molti anni risiede in Lombardia. Laureata in Lettere Moderne, ha insegnato in diversi istituti superiori e scuole medie della provincia di Milano e di Brescia. In passato ha vinto alcuni premi di poesia. Acuto è il suo romanzo d’esordio, disponibile in tutte le librerie, negli store online, o direttamente sul sito della casa editrice e dell’autrice al prezzo di 10 euro. Disponibile in ebook al prezzo di 4,99 euro.