Ad Amsterdam è possibile ricaricare il cellulare pedalando

Scritto da: Nina Catalano 22 maggio 2014 in Tecnologia Inserisci un commento 18 visite

Con WeBike ricarichi, produci e dimagrisci.

Da Amsterdam arriva una nuova eccellenza in campo di progetti eco – sostenibili, di fatto nasce WeBike, progetto che da la possibilità ai turisti di ricaricare il cellulare pedalando direttamente in Aeroporto, in viaggio, quando la batteria non dovrebbe finire mai.

Se vi trovate in viaggio ad Amsterdam precisamente dentro l’Aeroporto di Schiphol e ad un tratto il vostro smartphone sembra esser andato in vacanza più di quanto non abbiate fatto voi, ecco che arriva la soluzione: “ricaricare il cellulare pedalando“. Il primo impianto di produzione di energia elettrica per viaggiatori auto prodotto è disponibile già presso l’Aeroporto di Amsterdam dove sei postazioni con tanto di WeBike dotate di piccole scrivanie, vi aspetta per darvi la possibilità di ricaricare il vostro cellulare.

Sono comode e facili da usare, le scrivanie sono state appositamente ideate per appoggiare tablet o altro e continuare a svolgere le attività di routin in aeroporto, mentre si sta pedalando. Una lucina verde indicherà al viaggiatore che la ricarica ha avuto inizio.

WeBike un servizio in più per i viaggiatori:

Oggi più che mai, nonostante si conosce bene il potenziale in termini di Watt dei nostri dispositivi, anche quando siamo in viaggio, siamo soliti  stare ore al telefono, peggio a giocare o a chattare sui social. Il tutto si traduce in una percentuale molto alta che aumenti il rischio del bisogno del vero utilizzo del cellulare, per inviare una mail o un messaggio importante, o semplicemente per comunicare a qualcuno, che siamo arrivati e che siamo vivi e salvi.

Per ovviare a questa strana ma sempre ricorrente esperienza, due imprenditrici belghe hanno ideato le WeBike creando la postazione di ricarica per smartphone che produce energia grazie ai pedali.

I risvolti positivi di questa iniziativa sono molteplici:

• Energia pulita
• Benessere del corpo

Ma non è ancora tutto: pensate ancora allo stesso progetto esteso su più realtà collettive e pubbliche, che siano esse Ospedali, Scuole, Musei e ancora centri sportivi o le Università. Pensate ancora alla fattibilità del progetto visto che un dispositivo si ricarica o si mantiene in carica anche con soli 30 minuti di pedalata. Ogni viaggiatore, ogni cittadino potrà  produrre dai 30 ai 150 Watt, restituendo energia e salute in tutto il mondo, riducendo al contempo le emissioni di CO2.

Lo steso progetto delle WeBike è presenta già in Francia, ma ecco come funzionano davvero.

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