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“ad usum Fabricae”, dal Monte Faie al duomo di Milano

Creato il 07 febbraio 2011 da Fabiocasa
“ad usum Fabricae”, dal Monte Faie al duomo di Milano
“ad usum Fabricae”, dal Monte Faie al duomo di Milano La partenza di questa escursione è il parcheggio dell’alpe Ompio; per arrivarci occorre, partendo da Verbania, seguire le indicazioni per Santino, arrivati al bivio prendere la sinistra dove vi è indicazione per alpe Ompio, seguire la strada sino al parcheggio. Una piccola strada ci porta in pochi minuti al rifugio Fantoli gestito dal Cai di Pallanza. Per giungere alla nostra meta bisogna prendere il sentiero che si stacca sulla sinistra subito dopo il rifugio sino ad una sella dove vi sono le indicazioni per il monte Faiè e per corte Buè; prendendo il sentiero che si apre sulla sinistra si comincia a salire lentamente nel bosco, rimanendo sempre in ombra. Dopo qualche centinaio di metri vi è un’ulteriore indicazione proprio quando il sentiero inizia a salire in modo deciso, anche in questo caso si mantiene la sinistra e si continua l’ascesa; l’ultimo tratto decisamente difficoltoso è l’unico momento impegnativo della nostra escursione. Dopo circa un’ora dalla partenza siamo in vetta, dove ci accoglie un panorama mozzafiato; partendo dalla nostra sinistra vi sono il Lago Maggiore ed il Lago di Mergozzo, la piana di Gravellona con la foce del Toce e la catena del Rosa in lontananza. Volgendo le spalle ai laghi si apre lo sguardo su tutte le cime della Valgrande dal Pedum alla Laurasca . Una particolarità: in vetta al Faiè vi è un cippo di pietra che segna il confine del versante montuoso dato in concessione, dal 1300 circa, alla “ Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano”; la sigla A.U.F., riportata su tutti i materiali ad uso e consumo del Duomo, è l’acronimo di “ad usum Fabricae”. Da tale sigla è nato il modo di dire “ad ufo”, che risiede nel fatto che i materiali trasportati dalle cave dell’Ossola sino a Milano erano esentati dal pagamento dei dazi. Dopo questo tuffo nella storia, non sempre conosciuta, diamo un’ultimo sguardo al panorama e riprendiamo il sentiero per tornare al parcheggio.

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