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ADALINE (The Age of Adaline)

Creato il 17 luglio 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

locandina-adaline-l-eterna-giovinezzaUn’irrazionale e convenzionale love story

Storia d’amore con protagonista l’elegantissima Blake Lively, Adaline è un film ben costruito e che non esibisce nessuna virgola fuori posto. Un fantasy drammatico, romantico e canonico che scorre velocemente, ma non lascia il segno.

Adaline Bowman nasce nel 1908 e all’età di 29 anni ha un incidente che, paradossalmente, la rende immortale. Da quel momento smette di invecchiare e s’impone di non innamorarsi per non assistere a un disallineamento temporale. Fino a quando incontra Ellis, un trentenne con cui è amore a prima vista. Ben presto scoprirà che la sua attrazione per Ellis ha radici lontane.

Adaline è la storia di una “maledizione” e del tempo che scorre inesorabile, quel tempo che però non si adagia sulla protagonista. Un film che vive di nostalgia dei tempi passati (Adaline lavora in un archivio di una biblioteca e ciò la porta a soffermarsi sui filmini d’epoca) e affronta l’amore come un balsamo per il corpo e l’anima. Soffermandosi su questi aspetti pare che Adaline sia un film profondo, riflessivo e di sicuro impatto, eppure si respira aria di storia fine a se stessa, che produce qualche palpito, ma con il contagocce. Difatti seppur mostri di saper arginare l’incredulità della vicenda, Adaline, prediligendo un ritmo ponderato e romantico, non riesce ad appagare il pubblico. Non si palesa quel quid, quella svolta imprevedibile che avrebbe donato alla pellicola un sapore meno rarefatto.

Diretto da Lee Toland Krieger, Adaline esibisce una voce fuori campo che accompagna, spiega, ma si fa ben presto irritante, una fotografia da favola senza tempo e una principessa che non invecchia e che nel momento in cui incontra il suo passato non riesce a far altro che scappare. Adaline è un film prevedibile e classico, che non si fa disprezzare per la curiosità che riesce a infondere. Un sufficiente intrattenimento romantico che trova in Blake Lively l’interprete più convincente; tuttavia appare evidente quanto manchi qualcosa (un imprevisto, una svolta narrativa) che elevi Adaline a prodotto che catturi in modo unico l’attenzione dello spettatore.

Uscita al cinema: 23 aprile 2015

Voto: **1/2


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