In questo video, vi elenco una serie di importanti terremoti che sono avvenuti in periodi in cui erano presenti allineamenti planetari. Sia chiaro: una correlazione non è un nesso causale. Ma è comunque interessante notare la coincidenza. Inoltre vi parlo di una scoperta avvenuta qualche anno grazie alle ricerche sull'argomento compiute da 4 scienziati stranieri. Se la loro teoria e l'esattezza delle loro previsioni fossero confermate dal mondo accademico, sarebbe qualcosa di sensazionale.
Secondo loro, per sapere dove avverrà un terremoto occorre sapere su quali punti della Terra viene esercitata la sommatoria gravitazionale dei pianeti e valutare tutta una serie di altri fattori. La difficoltà di previsione risiede proprio nel fatto che lo scatenarsi dell'evento sismico dipenda da tanti, troppi fattori. Ora, qualsiasi informazione possa aiutare la comunità scientifica a creare un metodo quanto più sicuro possibile per prevenire terremoti e salvare vite, è comunque preziosa. Inoltre ci sono terremoti tutti i giorni in ogni parte del globo. Questo perché secondo la teoria della tettonica delle placche tutta la superficie del pianeta è in viaggio continuo su fiumi di magma. Vi è un continuo movimento delle terre emerse, dei fondali oceanici e di conseguenza, delle forme di vita che li abitano.
L'allineamento planetario (e il passaggio della luna sul meridiano di una località) è solo uno di questi. Il recentissimo terremoto in Brasile, successivo a quello in Spagna dell'11 maggio 2011, si è verificato ad esempio sotto ulteriore allineamento planetario.
Si noti però che l'evento sismico più forte che ci sia mai stato, a memoria di Homo Sapiens (Cile, 1960, Magnitudo 9,5) avvenne senza che vi fossero allineamenti planetari in atto... ma per una inquietante coincidenza erano però appena iniziati gli esperimenti nucleari francesi (in due video precedenti vi parlai della correlazione fra test nucleari, sia atomici che neutronici, e i terremoti).
Per prevedere dove sia massima la probabilità che si scateni un terremoto occorre inoltre anche mappare le struttura delle rocce sotterranee di tutto il pianeta e verificarne il grado di resistenza e compromissione. Se certi scienziati del mondo accademico iniziassero anche loro a prendere almeno in considerazione una possibile correlazione fra allineamenti planetari ed eventi tellurici, nonché sviluppare software sempre più adeguati che tengano conto di fattori quali ad esempio disposizioni planetarie, moti angolari, sommatorie di forze gravitazionali, su quali punti della terra esse vengano esercitate ecc... otterrebbero senza dubbio risultati più concreti che il limitarsi al respingere aprioristicamente o fare ironia su qualsiasi ricerca non convenzionale.
Ad ogni modo secondo la tecnologia (almeno quella ufficialmente riconosciuta come esistente), il miglior modo di proteggere la vita umana in campo "terremoti-maremoti-eruzioni" , è ancora la prevenzione: in primis costruire case antisismiche e lontano da zone ad alto rischio di gravi fenomeni di questo tipo.
Fonte: http://777babylon777.blogspot.com