Foto: kissaqani.blogspot.com
La vicenda di Abdou Lahat Diop, un ragazzo senegalese di 30 anni, fermato dalle forze dell’ordine, sembra strana.
Leggendo una nota del comitato Stop Opg scopriamo che Abdou Lahat Diop ha un regolare permesso di soggiorno , o meglio Abdou è un rifugiato politico. Il fatto come vi abbiamo narrato ieri è accaduto il 16 dicembre ad Abbasanta, la scena sarebbe stata vista da dei cittadini che interpellati ci hanno riferito di aver notato da prima Abdou seduto per terra, cosa che per altro gli stessi ci confermano non aver mai visto, probabilmente ci raccontano, pregava alla maniera islamica, altri cittadini forse disturbati dalla vista hanno avvertito i Carabinieri, che sono intervenuti.
Nel contempo abbiamo avuto alcune indiscrezioni, una tra tutte la più rilevante è quella inerente alla perizia psichiatrica del giovane Adbou che sembra persino avere un certo “sapore particolare”, infatti pare sia persino descritto l’abbigliamento indossato dal giovane che, secondo gli esperti era “stravagante” e poco idoneo.
Dunque Adbou è nei guai a causa dell’abbigliamento e della preghiera? Questo dato sembra persino avere l’amaro retrogusto del razzismo o comunque di una sorta di pregiudizio che sembrerebbe nemmeno troppo strisciante.
Proseguendo nella lettura della nota del comitato No Opg leggiamo che Abdou “ è stato giudicato non idoneo a sostenere un giusto processo, ma più adatto alle gabbie e all’orrore dell’ospedale psichiatrico giudiziario, perché giudicato incapace di intendere e di volere.”
E’ chiaro che la decisione del giudice è dovuta alla perizia specialistica per altro, compiuta senza un etnopsichiatra e tanto meno un interprete, infatti da quel che alcuni amici di Adbou ci hanno raccontato il giovane non parla nemmeno bene la lingua italiana dunque le difficoltà del rapporto tra il migrante ed i periti potrebbe essere dovuta anche alla quasi totale non conoscenza della lingua. Eppure nessuno sembra averci fatto caso.
Delle vicende legate ad Abdou Lahat Diop è stata informata Caterina Pes, deputato eletto in Sardegna tra le fila del PD, che vuole vederci chiaro e capire come si è svolta la vicenda.
Per ora è dato sapere che il giovane Abdou sarà tradotto presso l ‘Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere.
Mentre in una nota stampa diffusa dal comitato sardo Stop Opg si legge: “Le dinamiche del suo arresto, il processo per direttissima, l’invio in carcere e la successiva perizia psichiatrica, presentano molti lati poco chiari. ” Il comitato ha anche deciso di rivolgere ” un appello al Capo dello Stato per un intervento immediato, ricordando le sue parole di dura condanna per l’orrore che l’inchiesta della Commissione Parlamentare guidata dal Senatore Marino ha messo drammaticamente in luce e le cui immagini tutto il Paese ha potuto vedere.”
Delle vicende legate ad Abdou e delle azioni che il comitato sardo Stop Opg intraprenderà se ne parlerà in un incontro pubblico fissato a Cagliari per lunedì 16 alle ore 11.00 presso la sede dell’Asarn in Romagna presso la Cittadella della Salute al padiglione E.
Stay tuned, il nostro spazio informativo continuerà a seguire la vicenda di Abdou.